EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] duca e in alcuni atti di amministrazione 'dei suoi beni privati. Il suo testamento porta la data del 27 dic. 1465; morì il giorno seguente. La datazione del testamento suscita però qualche perplessità: il figlio Pietro Pasino vi è definito studente ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] invece una esagerazione dei biografi la notizia (Papadopoli, I, p. 228) che fu insignito del titolo di conte e cavaliere. Il C. morì a Padova nell'aprile del 1494, come si ricava da una sottoscrizione del cod. Vat. Regin. lat. 1385, f. 46v.
Dei suoi ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 apr. 1470 e venne sepolto nella badia fiorentina con solenni esequie celebrate dall'abate della stessa badia, Salvatore ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] da sua santità, andò in Roma" (Bonaini, p. 364).
Al rientro da Perugia non sembrano essere state affidate al C. altre missioni. Morì a Roma il 6 ag. 1539 e fu sepolto nella cappella di S. Francesco in S. Maria Maggiore. Nell'iscrizione che lo ricorda ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] con chiarezza e "sufficiente eleganza". A questo suo corso egli dedicava le maggiori cure, preparandone una nuova edizione, quando morì, non ancora sessantenne, il 1º febbr. 1551. L'elenco più completo delle opere del C., tutte in genere ristampate ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] suo prolungato soggiorno a Genova era dovuto, con ogni probabilità, al suo stato di salute, che precipitò poco tempo dopo.
Il F. morì l'11 ott. 1461 nel monastero di S. Stefano a Genova e venne sepolto nella cattedrale di S. Lorenzo, nella cappella ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] nel 1475 aveva perdonato il fratello del B., Girolamo, che, in qualità di tesoriere ducale, aveva compiuto enormi ruberie.
Il B. morì a Ferrara l'11 apr. 1479.
L'unica opera giuridica del B. sembra essere costituita dalle addizioni da lui compiute al ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] e di Castellengo, sempre con il titolo comitale. Il 17 febbr. 1701 infine, venne nominato presidente della Camera dei conti di Piemonte.
Morì a Torino il 5 marzo 1708.
Sposatosi una prima volta con Paola Costa Raschieri, il F. aveva avuto da lei nove ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] di 56 senatori induce facilmente a pensare che la sua deposizione fu voluta e attuata dall'aristocrazia romana. Non si sa quando morì.
Fonti e Bibl.: Innocentii III Regest., II, n. 239, in Migne, Patr. Lat., CCXIV, coll. 797 ss.; V. Forcella, Iscriz ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] stesso M., donò al concittadino 25 ducati d’oro, mentre la Comunità di Udine offrì una coppa d’argento dorato.
M. morì all’inizio dell’aprile 1399, a Ceneda, dove gli erano vicini il fratello Beltrame e i nipoti Francesco e Pantaleone, figli del ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...