MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] e dalla spassionata giustizia degli uomini, viene d'ordinario denegata" (Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 1129, b.II.4).
Il M. morì a Bologna il 23 ott. 1766 e fu sepolto nella chiesa parrocchiale dei Ss. Vitale e Agricola, come già Carlo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] lodevoli norme, ad un supplemento di indagine, ma "sumarie, simpliciter, et de plano sine strepitu": con discrezione, insomma.
Morì povero a Padova, dopo aver dispensato tutto il suo ai poveri, "neque pecunia neque supellectile ulla pretiosa relicta ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] rivelano che le promesse di futuri sviluppi in esse contenute e riconosciute da tanti studiosi non erano state mantenute.
Il M. morì a Bologna il 7 giugno 1686.
Fonti e Bibl.: Philosophical Transactions, VII, 1672, pp. 5001 s.; VIII, 1673-74, pp ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] tutte le sue pensioni e i benefici. Le sue aspirazioni al cardinalato non poterono realizzarsi perché prima della promozione cardinalizia egli morì dopo breve malattia, a Roma, nella notte del 5-6 ag. 1602. Fu sepolto nella cappella di famiglia a S ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , che rifiutano "i traslati viziosi e le metafore ardite e sproporzionate" e le figure che diano "nel gonfio e nel poetico".
Morì a Firenze il 26 ag. 1693. Fu sepolto in S. Michele degli Antinori, chiesa dei teatini, ai quali aveva lasciato la ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] la clinica pediatrica dell'ospedale Gozzadini di Bologna un consultorio per il trattamento neuropsichiatrico e la guida psicomorale dei fanciulli.
Morì il 21 ott. 1932 a Bologna colpito da infarto mentre si trovava al capezzale di un malato.
Fonti e ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] : nella seduta del 13 nov. 1931 il presidente dichiarava di doversene astenere). Si ritrasse in una solitudine crescente. Morì a Roma il 31 ag. 1931.
Fonti e Bibl.: Quaranta volumi di memorie forensi, stampati nelle sole copie occorrenti ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] il Discorso… in materia di pittura (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., II.C.5, cc. 10, pubblicato da Solimene, 1952). Morì a Molfetta il 24 marzo 1571.
Fonti e Bibl.: Molfetta, Biblioteca comunale G. Panunzio, Mss., 431: A. Muti, Famiglie molfettesi ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Cancelleria gli ultimi anni della sua vita.
Durante l’estate e parte dell’autunno era solito ritornare nella natia Allumiere, dove morì l’11 luglio 1899.
Pochi sono gli scritti editi del M., tra i quali si ricordano: Oratio in solemni aperitione…, in ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] patrimoni ecclesiastici, mentre di minore entità sembra essere stata l'azione del L. nell'ambito della giurisdizione contenziosa.
Il L. morì il 9 ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...