BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di stato dal 1888, nel 1890 fu tra i delegati alla Conferenza di Berlino per la legislazione degli infortuni sul lavoro. Morì a Roma il 20 marzo 1904.
Al tempo della formazione scientifica del B. la teoria economica sembrava aver raggiunto la sua ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Consiglio degli anziani e dei sapienti che sancì la designazione di Matteo Visconti, nipote di Giovanni, a signore di Bologna. Il L. morì l'8 febbr. 1356 nella sua città (Bologna, Collegio di Spagna, Mss., 87, c. 201r).
Opere. L'opera maggiore del L ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] dal leggere pubblicamente, «nisi pro eius libito voluntatis legere teneatur» (Fantuzzi, p. 282), conservando, malgrado ciò, lo stipendio.
Il M. morì a Bologna nel 1529. Fu tumulato nella chiesa di S. Domenico nel cui chiostro si trova ancora oggi il ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] a Pavia si ricava, dunque, non soltanto la data della morte dei B. (almeno dal Morigia in poi si ripite ch'egli morì nel 1443), ma anche il luogo (il Diplovatazzi scriveva: "obiit papie", ma già il Ghilini scriveva che la morte avvenne a Milano ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] egli rifiutò cortesemente, adducendo vecchiezza e acciacchi.
Ritiratosi nella sua villa "Il Sasso", non molto lontano da Bologna, vi morì il 1 ott. 1640. La sua salma venne trasportata a Bologna e seppellita in S. Martino Maggiore.
Aveva fatto parte ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] ; il 16 novembre 1926 aderì all’Unione nazionale fascista dei senatori. Nel 1925 gli era stato concesso il titolo nobiliare di conte.
Morì a Roma l’8 dicembre 1936.
Scritti e discorsi. Oltre a quelli citati, Pel comune di S. Tammaro contro il demanio ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] e gli altri rappresentanti udinesi chiesero addirittura che i concittadini danneggiati da Savorgnan potessero rivalersi sui suoi beni. Morì l’8 settembre 1413; il 17 ottobre successivo si costituì il consiglio di tutela dei figli avuti dalla ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] la testimonianza della Cronica del Businello, avvalorata dalla di ulteriori notizie in atti e in documenti dopo il 1459. il C. morì il 28 marzo 1460 a Padova; la sua orazione funebre fu recitata da Antonio Dandolo.
Alla morte del C. fanno riferimento ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] tensione di un incarico così delicato, la delusione del fallimento "cagionarono che fra poco cadde infermo e di tal malattia" che morì, come fa fede il Liber secretus, il31 ott. 1407; ma è più probabile che il C. sia caduto vittima della "mortalitas ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] come la sua dimora definitiva. Ormai stabilmente fissato a Feltre appare nel 1536, allorché (23 giugno) redige il proprio testamento. Morì soltanto qualche mese più tardi: il 17 genn. 1537.
Le poesie del C., mai pubblicate vivente l'autore, furono ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...