GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] da opere di Pietro Novelli tra cui il Paradiso di palazzo Sclafani e la Madonna del Carmelo del Museo diocesano.
Il G. morì a Ciminna il 24 apr. 1700 e fu seppellito nella tomba di famiglia presso l'altare di Nostra Signora di Libera Inferni della ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] . Domenico. Ebbe tre figli, Nicola, Zosimo e Carlo, anch'essi liutai, e lavorò presumibilmente sempre a Cremona, dove morì intorno al 1770.
Inizia col B. la decadenza della grande scuola liutistica cremonese. I più accreditati liutologi fanno infatti ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] provincia di Perugia ed è assai prossima a Foligno). Morì cittadino di Recanati.
Lo troviamo, all'instaurarsi della signoria Ancona dall'altra, pace alla quale teneva particolarmente Niccolò V. Morì a Recanati nel 1451 e fu sepolto nella chiesa di San ...
Leggi Tutto
BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] c'è un accenno all'aiuto ricevuto dalla B. (T. Tasso, Lettere,a c. di C. Guasti, Firenze 1853-55, n. 837).
La B. morì a Ferrara il 3 giugno 1592 e fu sepolta nella chiesa dei gesuiti.
Sue rime si leggono in varie raccolte del Cinquecento e dei secoli ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 1896, e V. Cian, P. B. e P. Gradenigo, negli Atti d. ist. veneto, CVI, 2 (1947-48), pp. 76-97.
Sulla casa dove il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] ne dà il Vasari come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi guadagni agli amici e morì in povertà. La verità può essere forse che Donatello era un po, un bohémien avanti lettera, il cui strano modo di comportarsi spesso ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] linguistiche con alcune sue precedenti opere, quali il palazzo Lenti, il portale di palazzo Malaspina, il frontone di S. Emidio.
Giuseppe morì ad Ascoli il 7 luglio 1731 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie. Dei quattro figli, tre lo ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] e lo iscrisse al liceo istituito dal governo italico a Pavia, dove Podesti rimase fino al 1814. Nel 1815 il padre morì. Nel 1816, grazie all’interessamento del marchese Carlo Bourbon Del Monte, ottenne dal Comune di Ancona un sussidio annuale che gli ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] papale di Enrico IV). Sempre assillante era il controllo della situazione sul mare, resa preèaria dagli Uscocchi e dalle manovre turche.
Morì a Venezia il 2 apr. 1595.
Lasciò un figlio naturale, Pasquale, che fu monaco e poi vescovo di Arbe; nei suoi ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] Gallo (p. 196), il M., "retroso, e timido d'uscire le porte" della città (p. 197), avrebbe lasciato Palermo.
Il M. morì il 13 genn. 1810 (Siracusano, 1986; il 1° gennaio, secondo Gallo) e non, come spesso erroneamente riportato, nel 1831. Poté dunque ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...