FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] uno dei fratelli minori di Marcantonio, Alvise, e massimo esponente dell'ala conservatrice del patriziato veneziano. Il padre del F. morì nel 1546 e nel testamento si era mostrato più desideroso di assicurare la serenità e l'eguaglianza tra i figli ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] , il F. si guadagnò la stima non solo dei numerosi allievi ma anche dei più importanti esponenti della società napoletana.
Morì a Napoli il 1º genn. 1818 e alle solenni esequie furono eseguite sue musiche dirette dallo Zingarelli; fu sepolto nella ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] fu anch'egli incisore in pietre dure dapprima a Firenze nella Galleria del granduca e in seguito a Milano dove morì.
Notizie dettagliate sulla vita e sull'attività del G. si ricavano soprattutto da una lettera autobiografica del 1753 indirizzata all ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] di sé l'attenta cura dello zio Giovanni Giorgio Paleologo e dell'aio, poi maestro di Camera, Gilardo Fassati dei signori di Coniolo. Morì a Casale il 6 giugno 1530.
Per di più quei pochi anni fra il 1518 e il 1530 furono tra i peggiori del marchesato ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] alla carriera politica, che lo aveva visto senatore e podestà a Crema; morì nel 1571. Per l'educazione e la vita stessa del C. determinante lì a poco, il 20 ott. 1594, il C. morì, non ancora trentasettenne, e fu sepolto nella cattedrale di Padova, ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] nelle pubbliche scuole del collegio Massimo della città natale, e per altri due spiegò la Sacra Scrittura nella chiesa dell'Ordine. Morì a Roma, dove fu ascritto all'Arcadia, il 2 sett. 1787.
L'erudizione e la didattica di un religioso settecentesco ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] tra Francesco di Ventimiglia e Giovanni di Chiaromonte, parteggiando per il primo di cui era congiunto. Quando, nel 1337, morì Federico III che era riuscito in certo qual modo a frenare questi contrasti, il nuovo re Pietro II sembrò propendere ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] abito francescano dei minori conventuali nel convento dei SS. Giovanni e Paolo e - secondo lo Sbaraglia - si laureò in teologia; morì ancora giovane nel 1664, com'è facile dedurre dal fatto che alla sua ultima opera, Le stringhe sferrettate, edita in ...
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BECCARIO, Battista
Angela Codazzi
Cartografo genovese della prima metà del sec. XV. Poiché il cognome "Becharius" risulta da documenti genovesi fino dal 1300, falsa è la lettura di Beclario o Bedrazio, [...] carte nautiche, una delle quali, del resto, reca sul dorso di mano sincrona l'esatta lettura: Becharius. Il B. o morì o si trasferì altrove prima del 1438, anno nel quale il genovese Agostino da Noli, "magister cartarum pro navigando", dichiara in ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] e Impero. Dopo la destituzione dell'Alberoni fu richiamato a Madrid e nel 1721 fu creato maggiordomo maggiore del principe delle Asturie.
Morì a Madrid il 16 genn. 1723.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Mss. L. Serra, V, p. 1644; C. Maiello ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...