PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] Lucca, Lerici e Sarzana, ritirandosi infine nella sua casa di Forte dei Marmi dove, tre mesi dopo la scomparsa della moglie, morì, affetto da turbercolosi, l’11 agosto 1958.
Opere. Oltre a quelle citate, Parole di scimmie e di poeti (commedia, in Il ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] esperti di ogni scienza, che Gian Galeazzo raccoglieva intorno a sé e che si riuniva nella biblioteca del castello di Pavia. Mori, probabilmente a Genova, tra la fine del 1389 e la prima decade del 1390,, lasciando una cospicua biblioteca in parte a ...
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AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] ufficio di consultore generale del suo Ordine. "Visse e morì da santo",scriveva di lui il superiore provinciale di Sicilia Naz. di Palermo). Si distinse anche nella pittura.
L'A. morì a Palermo il 26 dicembre 1732.
Bibl.: Roma, Arch. Generale dei ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] della famiglia che lì manteneva beni allodiali e preminenza. Il padre Oddo, capitano del Popolo a Firenze nel 1372-73, morì nel 1380. La madre Giacoma Montemelini assecondò la vocazione militare del figlio, minore di Carlo e Giovanni, ma non sappiamo ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Rimasto vedovo, nel 1635 si sposò con Margherita Agucchi e da lei ebbe due figlie, Anna Maria e Teresa (Venuti, p. XXXI).
L'H. morì a Livorno il 17 ag. 1644 (Bulgari, p. 9).
Alberto, figlio di Johann e di Margherita Corradini, nacque a Roma il 10 ott ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di quattro figli, tra i quali Luigi, illustre matematico. Nel 1842 gli morì il padre e nel 1849 la madre, di tisi. Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura, tanto che già nell'anno scolastico 1848-49 risulta iscritto alla ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] stesso nome di battesimo di un fratello maggiore, che fu notaio e morì a Ciminna nel 1696 all'età di circa quarant'anni. Anch'egli del S. Uffizio intorno alla metà del secolo precedente e morì nel 1679, ma forse ad Antonino Mongitore, noto erudito ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] 1561; ancora fu sicuramente governatore agli Introiti dal marzo 1562 al marzo 1563 e, nell'ottobre 1563 fu eletto provveditore all'Arsenal. Morì a Venezia il 17 ag. 1564.
Imperiale, primo dei figli maschi, nato nel 1537, sposò nel 1559 Laura Dolfin e ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] leggi della Repubblica gli impedirono di accedere alle cariche pubbliche finché visse il padre. Questi morì nel 1486, assistito nella lunga malattia dai figli con tanta sollecitudine, che G. B. Egnazio li citò come esempio di amore filiale. Succeduto ...
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CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...] Secondo il Lanzi (1809), lavorò molto per la corte di Parma, città dove mori nel 1760.
Con ogni probabilità il C. cominciò la sua attività pittorica nella bottega paterna, da cui mutuò la tematica animalistica differenziandola tuttavia, secondo gli ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...