HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] in qualità di aiutante d'onore, e Brigida Ractelif, che morì di parto. A sedici anni il padre lo consegnò alle cure schizzo a sanguigna (Webster, n. 129).
Nel dicembre del 1719 morì il padre che, nel testamento dello stesso anno, lo affidava alla ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] , dallo scoppio del secondo conflitto mondiale.
Attualmente la Fabbrica birra Pedavena è sotto la gestione della Heineken-Italia.
Il L. morì a Pedavena il 16 apr. 1942.
Fonti e Bibl.: Presso la Biblioteca civica di Feltre è conservata una raccolta di ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] al 1421. Nel 1433 Giacomo (IV) morì senza aver fatto testamento, lasciando il C. e l'altra figlia Beatrice (poco dopo sposa di Berardo d'Aquino, marchese di Pescara) in una situazione oltremodo difficile. Per sei anni (1436-1442) il feudo di ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] ospitato presso una famiglia; morì ad Ancona il 3 febbr. 1802 e fu sepolto nella cattedrale.
Si sa che studiò pittura a Venezia presso Gaspare Diziani, ma i suoi lavori non sono conservati: sembra abbia dipinto una paia daltare nella chiesa di S. ...
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ISNARDI (Isinardi), Paolo
Daniela Macchione
Scarse e frammentarie sono le notizie biografiche su questo musicista ferrarese, da non confondere con Paolo Ferrarese, monaco cassinese. Dall'anno della [...] voci, T'amo t'amo, compreso nell'antologia Il giardino dei musici ferraresi (Venezia, G. Vincenti & R. Amadino, 1591).
L'I. morì a Ferrara il 7 maggio 1596, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado.
La produzione musicale dell'I. comprende ...
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ALAI (Allai), Antonio
Bruno Fava
Plasticatore, nato a Reggio Emilia nella seconda metà del sec. XVII. Nei primi anni del secolo seguente si recò a Parma, dove non resta traccia della sua attività. Ritornò [...] indi in patria, dove morì in età avanzata. Un ms. anonimo del sec. XVIII, Descrizione delle pitture e sculture esistenti nelle chiese della città di Reggio di Lombardia nell'anno 1782 (Biblioteca municipale, Reggio Emilia, mss. regg. C. 280), gli ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] cattedra che occupò più tardi Galileo Galilei). Morì di peste a Padova nel 1576.
L'importanza storica del C. consiste nel fatto che egli fu uno dei primi, nel sec. XVI, a porsi il problema della valutazione formale ed epistemologica della matematica ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] Bernardo De Dominici; morì a Napoli nel 1750. Secondo il De Dominici, fu allievo del fiorante Andrea Belvedere, insieme con una vasta schiera di artisti comprendente anche Tommaso Realfonso, Gaspare Lopez, Gaetano d'Alteriis, Nicola Casissa: "... dal ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] tra i contadini e la plebe napoletana. Morì a Napoli il 26 nov. 1671.
Lasciò alcune opere agiografiche, ascetiche e morali che ebbero grande fortuna, fornirono spunti e suggestioni anche a s. Alfonso M. de Liguori e furono varie volte ristampate: ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] della sua autorità il pensiero del re fu di vendicare Maione - e se stesso - facendo mutilare Matteo Bonello, che poco dopo morì. La città di Palermo restò affidata alle mani di un eunuco, il gaito Martino che, secondo il Liber, fu più interessato a ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...