ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] in mancanza di figli, costui ne sia stato l'erede riconoscente; tuttavia è altrettanto certo che l'E. non morì esercitando la carica, poiché è documentato il passaggio delle consegne, da lui effettuato personalmente nelle mani del successore; inoltre ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] incidente: durante la tradizionale cavalcata attraverso la città a Luigi cadde la corona dal capo; lo stesso giorno o poco dopo, morì poi, ancora in fasce, anche la seconda figlia che G. aveva avuto da lui (il figlio di primo letto, Carlo Martello ...
Leggi Tutto
GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] , dalla quale ebbe i figli Giovanni, Isa, Luigi e Lidia, quest'ultima devota depositaria delle memorie paterne e familiari.
Il G. morì a Milano il 3 sett. 1950.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annali di microbiologia, IV (1951), pp. 113-123; Università degli ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] sviluppata a Firenze una violenta epidemia di peste, egli, nel tentativo di sfuggire al contagio, si recò in Friuli, dove tuttavia morì a causa del morbo il 28 luglio 1383.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, CarteCeramelli Papiani, 2509, cc. n ...
Leggi Tutto
BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] i consensi e l'ammirazione della corte, agevolata in ciò dal crescente favore che il Wackerbarth godeva presso il suo re.
Mori a Dresda nel 1719 e fu sepolta nel più vicino cimitero cattolico oltre la frontiera boema.
Dal primo marito ebbe tre figli ...
Leggi Tutto
ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] morì giovane e poco poté operare... Questi fu l'unico allievo degno di lui". I vecchi inventari di collezioni romane registrano più volte il suo nome, sempre per paesaggi, ai quali hanno collaborato per le figure artisti della cerchia romana dei ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] giuridiche messe al servizio della Corona nel processo per tradimento contro il vescovo di Durham Guglielmo di Saint-Calais.
L. morì dopo breve malattia il 28 maggio 1089 e fu seppellito nella cattedrale di Canterbury.
Opere: In omnes Pauli epistolas ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] successo. Poco dopo il rientro in Romagna, tuttavia, l'Aldobrandini morì, lasciando il M. in balia di se stesso. Il deplorevole Con la nuova famiglia il M. si stabilì a Roma, dove morì nell'inverno tra il 1538 e il 1539.
Fu tumulato nella chiesa ...
Leggi Tutto
GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] il padre Domenico, fornaio, morì presto per "un accidente di sonnambulismo" (ibid.), lasciando alla moglie Dorotea Barberi l'onere di presso il revisore ecclesiastico e lo stampatore.
Il G. morì a Rovereto il 15 luglio 1786, lasciando in legato i ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] ultima opera nota, posta sulla facciata della basilica di Loreto.
Il L. dettava le sue ultime volontà a Recanati nel gennaio 1584. Morì entro il giugno del 1589 (ibid., p. 13).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di P. Barocchi - R. Bettarini ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...