DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] che lo riguardano sono desunte dalla contabilità dei Savoia (Tesoreria generale,conti dell'Hôtel di Chambéry ecc., tutti in Schede Vesme)e ce lo mostrano attivo presso la corte sabauda dal 1314 all'anno ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] i rogiti notarili di sua mano iniziati nell'anno 1472 ed ora custoditi nell'Archivio notarile antico di Gualdo Tadino. Scarse le notizie che si hanno sulla sua vita: oltre al fatto che esercitò la professione ...
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BENEDETTI
Remigio Marini
Famiglia di scultori e architetti attiva nei sec. XVII e XVIII nella regione tridentina e nel Tirolo; era originaria di Castione nel territorio di Mori (Trento), dove nel 1572 [...] architetto, ma egli non lavorava mai su piani o modelli propri; era soltanto un esecutore di progetti altrui, un abile tagliapietra. Morì poco prima del 1647.
Suoi figli furono: Giacomo, che aiutò il padre nei lavori a S. Maria Maggiore e fu anche ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] quindi affidato alla tutela dei fratelli maggiori: la sua educazione fu seguita in particolare dal fratello Carlo. Frequentò, al pari di altri giovani patrizi veneti, la scuola di Battista Egnazio, rivale ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] tra gli eremiti agostiniani dei SS. Filippo e Giacomo di Padova e, alternando la vita di pietà con gli studi teologici e biblici fiorentissimi nel suo Ordine, divenne (assicura il suo contemporaneo Giordano ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] tre anni.
Fin dal tempo in cui frequentava con profitto il liceo classico statale Paolo Sarpi si distinse per le sue doti artistiche, coltivate presso lo studio del pittore Giacomo Bosis (1863-1947), continuatore ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] né di morte; le notizie su di lui sono circoscritte al decennio che va dal 1488 al '97, anno in cui probabilmente morì. Sposato con Eleonora Musacchi, vedova di Iacopo Cavalli, ebbe due figli: Michele, nato nel 1488 (padrino fu lo scultore Antonio ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] (25 nov. 1651), conosciuto fin da quando la tipografia era in via del Piè di marmo. Domenico, celibe e senza prole, morì il 1( genn. 1653, lasciando per testamento erede universale la sorella.
Il Bernabò, a sua volta capostipite di un'operosa stirpe ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Maria, mentre curatore dello Stato veniva nominato il marchese Enea Magnani, senatore di Bologna e fedelissimo del duca.
Alessandro morì il giorno successivo, 2 settembre 1637, e fu sepolto provvisoriamente, accanto alla moglie, nella Chiesa di San ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] per la di lui morte, quanto per dovere pagare gl'eccessivi debiti da quello fattisi, i quali, prima che il padre pagasse, morì di collera" (p. 181).
Il C., che testò poco prima di morire, aveva avuto due mogli, Dianora Caracciolo e Caterina di Capua ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...