Poeta (Bologna 1466 - ivi 1538), fratello di Alessandro, di cui pubblicò (1520) le Anatomicae annotationes. Seguì le orme di Serafino Aquilano e, quando questi morì, raccolse in suo onore le Collettanee [...] grece latine e vulgari (1504). Compose due poemi allegorico-didattici, il Viridario (1513) e il Fedele (1523). Nella questione della lingua intervenne con Annotazioni della volgar lingua (1536), anacronistica ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] fonti più antiche (Vedriani), risulta pittore famoso, noto per un gran numero di opere a olio e a fresco (queste ultime, a meno di un secolo dalla sua morte, già in gran parte perdute per la rovina degli ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] a Gubbio (Degli Azzi, 1912).
Secondo Degli Azzi, fu figlio di Polidoro di Stefano di Polidoro, ma si può avanzarequalche dubbio, se si considera che non è elencato fra i figli nominati da Polidoronel testamento ...
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Figlio di Gondio, divise coi fratelli, Gundobaldo e Godigisel, il regno (480); ma morì l'anno dopo, assassinato, pare, dagli stessi fratelli. ...
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Margravio dall'895, la sua sovranità si estese anche sulla Pannonia superiore, dove morì (907), vicino a Bratislava, combattendo contro gli Ungari. È ritenuto capostipite della casa di Wittelsbach. ...
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Vescovo di Le Mans verso il 348; scarse le notizie della sua vita. Morì nel 397 e l'amico s. Martino di Tours ne curò la sepoltura; è patrono di Paderborn, dove si veneravano le sue reliquie. Festa, 23 [...] luglio, nel Martirologio romano ...
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Poeta epico della seconda metà del 5º sec. a. C.; visse ad Atene, morì alla corte di Archelao di Macedonia. In un poema sulle guerre persiane, di cui restano pochi frammenti, cantò le glorie di Atene: [...] ne fu decretata la recitazione nelle Panatenee con i poemi di Omero ...
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Tradizionista musulmano, nato in Persia (818 d. C.) ma vissuto nell'Iraq, dove morì nell'889. La sua opera più famosa è una collezione di tradizioni canoniche (ḥadīth) intitolata as-Sunan ("Le consuetudini [...] [del Profeta]") e considerata dai musulmani ortodossi come uno dei "sei libri" canonici ...
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Poeta ucraino (Puškarnoe, Char´kov, 1864 - Tobol´sk 1902); rivoluzionario, deportato più volte, morì in Siberia. Ha scritto numerosi volumi di versi (S severa "Dal nord", 1896; Kobza, 1897; Rabotniku "All'operaio", [...] ecc.), in cui dipinge le difficili condizioni di vita del popolo incitandolo alla lotta rivoluzionaria (K druz´jam "Agli amici"). Buon traduttore dei classici russi in ucraino ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...