Figlio (n. 1133 circa - m. 1158) di Alfonso VII. Ereditò dal padre la Castiglia (1157); fondò l'ordine religioso militare di Calatrava; dovette opporsi a un tentativo d'invasione degli Almohadi. Morì (si [...] dice per il dolore causato dalla perdita della moglie Bianca di Navarra) dopo aver sconfitto a Valpiedra il re di Navarra Sancio VI el Sabio ...
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Arcivescovo di Milano (351), per aver difeso nel concilio di Milano (355) il simbolo di Nicea e s. Atanasio, fu, per ordine dell'imperatore Costanzo, deposto e relegato in Armenia dove morì (prima del [...] 362). S. Ambrogio ne fece trasferire (375-76) il corpo a Milano, nella chiesa che prese il nome del santo. Festa, 25 maggio ...
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Figlio (n. 1253 - m. 1267) di Enrico I e di Piacenza di Antiochia, regnò (dal 1254) sotto la reggenza della madre, e quindi (1261) di Ugo di Antiochia. Con lui, che morì all'età di 14 anni, si estinse [...] la dinastia dei Lusignano e il trono passò a Ugo III di Antiochia-Lusignano ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] 'ateneo modenese (decreto del 27 giugno 1888) e tenne numerosi corsi liberi di insegnamento; dopo la morte di A. Mori ebbe l'incarico ufficiale dell'insegnamento della botanica e della direzione dell'Orto botanico.
L'ambiente accademico di Bologna ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] di Paolo III, non volle più allontanarsi da Roma per lunghi periodi. Era tra i familiari del papa quando questi morì il 10 nov. 1549. Perduto il grande protettore, rimase fedele agli antichi signori, per i quali svolse il compito di corrispondente ...
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Poeta bulgaro (Pazardžik 1882 - Sofia 1945). Visse a lungo a Vienna, dove frequentò gli ambienti letterarî; tornato in patria nel 1921, diresse con L. Stojanov la rivista Chiperion ("Iperione", 1922-31); [...] morì in miseria. Considerato l'iniziatore del simbolismo bulgaro, nelle sue poesie rievocò il passato nazionale, dalla preistoria barbarica fino alla sua epoca (Regina mortua, 1909; Chimni i baladi "Inni e ballate", 1911; Bălgarski baladi "Ballate ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] nome del B. e d'altri, mostra come egli affrontasse meno avventatamente del padre i crescenti rischi della navigazione.
Il B. morì l'11 apr. 1609.
Ne possediamo il testamento; non essendosi sposato era privo di discendenti, e senza figli erano pure i ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] : "è vechio, non vede, e non vol più ussir di casa, nè etiam farsi tuor di la zonta di Pregadi, perchè vol reposar".
Morì a Venezia il 5 apr. 1517, e fu sepolto nella chiesa di S. Fantin.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. Codici ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] 1210 e che morì prima del 1231. Dopo il matrimonio con Filippa, una delle figlie di Tancredi di Palude, che era titolare della baronia di Fasanella, ebbe in feudo, prima del 1231, la baronia di Postiglione, sita alle pendici settentrionali dei monti ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] del padre, che morì nel 1508 (cfr. Milanesi, in Vasari, 1878, n. 1 a p. 463), si trasferì in Spagna nel secondo decennio del sec. XVI, al seguito del cugino Domenico Fancelli, con il quale collaborò attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...