Scrittore (Milano 1818 - ivi 1874). Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu per qualche tempo esule in Svizzera; visse gli ultimi anni oppresso dai debiti e morì alcolizzato. Scrisse drammi (Bianca Cappello, [...] 1839; Simone Rigoni, 1847) e opere divulgative di vario genere, ma il suo nome è legato a una serie di romanzi storici (Lamberto Malatesta, 1843; Manfredo Pallavicino, 4 voll., 1845-46; Valenzia Candiano, ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] ancora fare gli indici e.disponeva che, "quarn citius et secretius fieri poterit", fossero fatte avere al re di Francia. Morì il 21 marzo 1666; il giorno successivo i Collegi disposero il sequestro di "tutti li papeli spettanti al publico".
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Navigatore portoghese (n. 1450 circa - m. 1501). Compì due viaggi nell'America Settentr. (1500-01), durante i quali toccò probabilmente la Groenlandia ed esplorò un tratto delle coste canadesi. Morì forse [...] in un naufragio durante la seconda spedizione. Stessa sorte toccò nel 1502, nel corso di un analogo viaggio, a suo fratello Miguel ...
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Torero e letterato spagnolo (Siviglia 1891 - Manzanares 1934). Amico dei poeti della generazione del '27, scrisse opere di teatro (Sinrazón, 1928; Zaya, 1928; Ni más ni menos, post., 1976). Morì tragicamente [...] in una corrida; la sua fine fu cantata da F. García Lorca (Llanto por Ignacio Sánchez Mejías) e da R. Alberti (Verte y no verte) ...
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Principe di Salamina di Cipro (sec. 4º a. C.); succeduto giovanissimo (374-73 a. C.) al padre Evagora I, ne continuò la politica filellenica, senza peraltro ribellarsi alla Persia; morì poco prima del [...] 354-53. Isocrate gli dedicò tra il 370 e il 365 tre orazioni ...
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Giurista (Udine 1913 - Schwemsal 1945). Allievo di Francesco Santoro Passarelli, insegnò diritto civile nell’univ. di Trieste. Antifascista, aderì alla resistenza e fu arrestato e deportato in Germania, [...] dove morì prima di compiere 32 anni. Nonostante la prematura scomparsa ha lasciato opere importanti, tra cui si ricordano Il riconoscimento del figlio naturale (1942) e La revoca degli atti fraudolenti (2a ed. 1950). ...
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Giureconsulto (Spoleto 1409 - Basilea 1439); crebbe a Roma (donde l'appellativo), s'addottorò a Bologna, fu prof. di diritto civile a Siena (dal 1433) e quindi protonotario a Roma; morì a Basilea dove [...] si era recato come delegato di Alfonso d'Aragona al Concilio. Ha lasciato Singularia in causis criminalibus, Consilia et allegationes, commenti al Digesto e al Codice ...
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Arconte polemarco ateniese nel 490-89 a. C. Alla vigilia della battaglia di Maratona contro i Persiani fece trionfare col suo voto la tesi dell'attacco propugnata da Milziade. Morì poi valorosamente combattendo: [...] i moderni pensano che abbia avuto nella battaglia importanza maggiore di quella assegnatagli dalla tradizione. Fu ricordato nella Stoa Pecile di Atene e in epigrammi ...
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Patriota polacco-lituano (Świsłocz, Bialystok, 1838 - Vilna 1864), sostenne la necessità di creare una Lituania distinta e federata con la Polonia. Fu uno dei capi dell'insurrezione del 1863 e morì impiccato. ...
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Autore drammatico (Parigi 1828 circa - ivi 1866). Il suo nome è legato ad alcune insigni collaborazioni, con E.-M. Labiche (Le voyage de monsieur Perrichon, 1860), con H. Monnier, ecc. Morì pazzo. ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...