Scultori e architetti, probabilmente fratelli, oriundi di Osteno e di Righeggia nel Comasco, operarono nel Veneto (primi decennî sec. 16º). Si sa che Lorenzo morì nel 1523 quando era già morto Giov. Battista. [...] Maestri lombardeschi, nelle loro opere, assai spesso in collaborazione, seguirono diligentemente, ma alquanto freddamente, i modelli classicheggianti di Tullio Lombardo. Opere loro si trovano a Venezia ...
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Filologo e critico argentino (n. Lemberg, Austria, 1908 - m. 1979). Si dedicò all'insegnamento universitario in Argentina, in Messico e infine negli USA, dove morì. Fra le sue opere: Belleza, arte y poesía [...] en la estética de Santayana (1943); Letras hispánicas (1958), che riunisce varî saggi sulla letteratura spagnola e ispano-americana; Condición del poeta (1961). In collaborazione con A. Alonso, di cui ...
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Figlia (Venezia 1454 - ivi 1510) del patrizio veneziano Marco Cornaro; nel 1468 sposò Giacomo II bastardo del Lusignano, re di Cipro, che nel 1473 morì lasciandola incinta e, insieme al nascituro, sua [...] erede. La protezione di Venezia permise a Caterina di conservare la corona, anche dopo la morte del figlio Giacomo III (16 ag. 1474), contro la rivolta promossa dal catalano Luigi Pérez Fabrizio, arcivescovo ...
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Attivista politica olandese (Amsterdam 1847 – ivi 1925). Nata fuori dal matrimonio, visse un’infanzia piuttosto difficile; tuttavia venne riconosciuta dal padre e quando questi morì ricevette in eredità [...] una parte del suo cospicuo patrimonio (garantendosi l’indipendenza economica). Già membro attivo del movimento socialista (dal 1886), nel 1889 fondò la prima organizzazione femminile ispirata ai principi ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] gli affidò nel 1212 la ricostruzione del duomo di Trento, incarico testimoniato da una lunga iscrizione funeraria, collocata verso il 1295 all'esterno, sul pilastro terminale sinistro del coro: "Anno D(omi)ni ...
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CASINI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Varlungo, presso Firenze, il 24 giugno 1689, fu pittore e scultore, allievo di G. B. Foggini; morì, secondo i dati offertì dalla Serie di ritratti..., il [...] 29 marzo 1748.
Non si sa se egli possa identificarsi col Giovanni Casini "detto il Pevera" che il Gaburri dice nato intorno all'anno 1675, morto a cinquantaquattro anni nel 1729. Nello stesso anno, infatti, ...
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Generale curdo (m. 1169), dapprima ufficiale di Nūr ad-Dīn (Norandino), principe di Aleppo e Damasco, poi visir del sultano fatimida d'Egitto al-῾Āḍid. Morì in Egitto, aprendo la carriera a suo nipote [...] Saladino ...
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Ammiraglio genovese (m. 1367), fratello del doge Simone B., fu inviato con una flotta in aiuto del re Alfonso XI di Castiglia nel 1340 e riportò sui Mori una schiacciante vittoria, presso il fiume Salado, [...] dopo la quale rimase al servizio di Castiglia. Per i suoi successi ottenuti contro i Mori ebbe nel 1342 la contea di Palma. Prese anche parte alla conquista di Algeciras (marzo 1344). Schieratosi dalla parte del pretendente al trono di Castiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] . Riuscì a stringere vari legami, soprattutto con il residente inglese Arthur Villettes, prodigo con lui di libri. Morì in carcere il 17 marzo 1748.
Napoli: diritto, anticurialismo, giurisdizionalismo
Cosmopolita, e tuttavia profondamente legata a ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] : la vittoria rimane al re di Francia.
Ventitré giorni dopo la smagliante vittoria, il 7 ott. 1515, l'A. morì, di malattia viscerale causata dai continui strapazzi, a Ghedi presso Brescia, che egli si disponeva a riconquistare alla Repubblica di San ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...