JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Eutichio e Sebastiano) nel 1663. Nel 1665 firmò l'osservanza ad alcuni capitoli del Monte dei pegni dei Ss. Elena e Costantino. Morì all'età di circa trent'anni a Messina il 19 dic. 1674 e fu seppellito nella chiesa dei Ss. Elena e Costantino.
Non ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] 336-339). Negli anni seguenti è costantemente presente nei documenti notarili riminesi, soprattutto per questioni catastali. Nel settembre 1458 morì il suo unico figlio maschio (p. 342).
Nel 1460 diresse i lavori per il monumento funebre di Pandolfo ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] di morte, suggerendo implicitamente una nascita da collocare nel 1653. In realtà lo scultore, che a detta di Ratti morì avvelenato nel corso di un esperimento alchimistico, era ancora in vita nel 1712, poiché risulta inserito nell’elenco, redatto ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] Scienza, distrutte nel 1814 dagli Inglesi. Gli è attribuita la Tomba Claiborne nel cimitero di St. Louis, a New Orleans (1811).
Morì il 6 apr. 1815 a Washington.
Suo fratello Emanuele nacque il 29 genn. 1781 a Carrara, e qui studiò all'Accademia di ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] come dote per le nipoti e venti fiorini d'oro l'anno alla Società del Corpo di Gesù Cristo di San Miniato.
Il C. morì il 4 febbr. 1461; il nipote Bartolomeo ne onorò la memoria con uno splendido monumento funerario a San Miniato nella cappella dei SS ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] . Del gruppo avrebbe dovuto far parte come direttore tecnico anche il noto artista vetrario muranese Andrea Rioda, che però morì nell'agosto 1921, mentre la società Cappellin Venini & C. venne fondata nel dicembre dello stesso anno.
Essa rilevò ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] di sistemazione del Tago e, dopo la morte dello zio, fu alle dipendenze dell'ingegnere Cristobal de Rojas a Gibilterra.
Morì nel 1607.
Anche Francesco collaborò con lo zio in Africa, a Cartagena,nella spedizione in Portogallo e ai lavori sul Tago ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] stretta contiguità di lavoro.
Nel 1616 aprì a Ferrara insieme a Giulio Cromer, una scuola di nudo. In questa città morì il 5 dic. 1629.
Delle numerose opere lasciate a Ferrara e citate dalle fonti sono attualmente reperibili: chiesa di S. Francesca ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] , è interamente del Bandini. La Vergine fu abbozzata da lui e compiuta dal Guastalla; il basamento è del Carpi. Il B. morì infatti a Parma il 3 maggio 1849 e Carlo III, successore di Maria Luisa, provvide a far compiere il gruppo, dedicandolo alla ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] insegnò sia l'intaglio a bulino, sia quello, usato per lo più sussidiariamente, dell'acquaforte e della puntasecca. Morì nel 1872.
Molto apprezzato dai contemporanei, gli si riconosce ancora oggi il merito di aver contribuito alla divulgazione delle ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...