ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] di S. Giminiano. Il 23 luglio 1497 dettò testamento. Lo stesso anno, il 12 luglio, secondo la Cronaca del Lancillotto, morì pure Pellegrino.
Furono pittori anche due figli di Agnolo: Giorgio, già documentato nel 1464 come in età matura, perciò nato ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] dal 1387 al 1409.
Secondo quanto narra Vasari, G. nacque a Firenze nel 1354 e morì all'età di 49 anni, inaspettatamente, quando aveva raggiunto "fama grandissima nella patria e fuori" (p. 9). Poiché nel 1413 egli era sicuramente morto, come si evince ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...]
Tale indicazione cronologica, suggerita da un passo delle Vite di Susinno (1724) – nel quale si legge che Paladini morì a Mazzarino (Caltanisetta) nel 1614 «carico di gloria sopra ai settanta» – è stata ragionevolmente messa in dubbio dalla critica ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] uscire dal suo involucro. là pittore coscienzioso che sa il suo mestiere, di corretto disegno e colore, d'invenzione ordinata e seria.
Morì a Ravenna il 26 ag. 1650.
Opere: A Ravenna, Madonna col Bambino, s. Pietro e s. Maddalena per la chiesa di S ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] per l'incisione. Si stabilì quindi ad Ogliano (Treviso), lavorando assiduamente per moltissime commissioni. Qui morì il 14 gennaio 1877.
Il C. è ricordato per la prima volta con il solo cognome nelle nete sull'incisione veneziana stese nel sec. XIX ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] uno speziale originario di Castiglione della Pescala, si era stabilito a Siena nel 1388, dove morì, forse ancora in giovane età, nel 1404. Al 1º ottobre di quell'anno risale il suo testamento e al 4 dicembre seguente l'inventario di quanto spettante ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] di Nicolò); il padre, Puccio di Giovanni da Cereto, pisano, morì nel 1395. Il piccolo A., condotto poco dopo dalla madre stata ritratta verso il 1439, comunque non dopo, perché in quell'anno essa morì (G. Gruyer 1894, pp. 216 s. e L. Magagnato 1958, ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] fu invece notevole, dati anche i loro rapporti coi gesuiti fin dai tempi in cui lavorava per essi il padre.
Giuseppe Maria morì ad Asti nell'aprile del 1696, mentre non si conosce l'anno della morte di Giovanni Domenico.
Dei figli di Giuseppe Maria ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] S. Zaccaria. Databile al 1708 è la Presentazione di Gesù al Tempio del duomo di Padova, forse l'ultima sua opera. Il F. morì a Venezia nel 1710 e venne sepolto nella chiesa di S. Pantalon.
Sulla scorta della supplica del 1712 alla Scuola di S. Rocco ...
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AGELLI, Paolo
Rezio Buscaroli
Nato a Forlì il 9 genn. 1778, di povera famiglia, studiò, sovvenuto di pensione, dieci anni a Roma, all'Accademia di S. Luca sotto Vincenzo Camuccini e Gaspare Landi. Ritornato [...] in patria, fu nominato dal comune insegnante di disegno e pittura nel ginnasio locale. Colto da malattia mentale, morì a Forli il 12 genn. 1841.
Tra le opere si ricordano: nella sala degli Angeli del Palazzo comunale di Forli la grande tela (1818) ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...