MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] la patente di scultore al Comune, da cui ottenne nel 1912 un vitalizio in cambio del lascito dei modelli delle sue opere.
Il M. morì a Trento il 7 febbr. 1917.
Fonti e Bibl.: B. Passamani, Ville del Trentino, Trento 1965, pp. 191, 223, 238; G. Arlach ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] et altre cose" (Weber, 1933), oggi sull'altar maggiore di detta chiesa.
Paolo di Giovanni Domenico nacque verso il 1560 e morì il 30 maggio 1629. Pittore e scultore, nel 1573, e ancora nel 1577, fu col padre e col fratello Simone impegnato per ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] legno, è incerto se appartenesse alla famiglia Botto di Savigliano. Sono suoi gli armadi della sacrestia dell'Eremo, recati poi a Torino perché servissero da bacheche nel Museo di storia naturale e ora ...
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BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] 1764-68. Del 1769 e della bottega del Benedetti sono i due altari laterali della chiesetta dei SS. Martiri a Mori.
Tra le opere minori dell'artista hanno sempre un posto dominante altari, portali, balaustrate. tribune; opere animate spesso da una ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] fu calcografo e incisore notevole, la cui opera per altro non sempre si distingue da quella di suoi congiunti, di cui qualcuno dello stesso nome; e spesso le incisioni sono sottoscritte semplicemente "Agnelli" ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] fonti più antiche (Vedriani), risulta pittore famoso, noto per un gran numero di opere a olio e a fresco (queste ultime, a meno di un secolo dalla sua morte, già in gran parte perdute per la rovina degli ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] a Gubbio (Degli Azzi, 1912).
Secondo Degli Azzi, fu figlio di Polidoro di Stefano di Polidoro, ma si può avanzarequalche dubbio, se si considera che non è elencato fra i figli nominati da Polidoronel testamento ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] , p. 306). Documenti del 1568 e del 1575 siriferiscono ad acconti ricevuti e debiti contratti dal B. con l'Accademia del disegno. Morì a Firenze il 27 sett. 1576.
Fonti e Bibl.: Catalogo ragionato delle opere del B. in A. Marquand, Benedetto and S. B ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] Ragghianti).
Suo figlio Bartolomeo, detto il Bontaca, fu pittore; s'iscrisse all'arte dei medici e speziali il 4 giugno 1537 e morì il 25 nov. 1555, ricevendo sepoltura nella chiesa di S. Simone (Milanesi, in Vasari, IV, p. 235). Il Vasari lo ricorda ...
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BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] conseguenza non fu annotato nella Storia pittorica del Lanzi (1789). Lo Zani lo ricordò nella Enciclopedia (1820),ma riuscì a precisarne soltanto la professione e la patria.
Si conoscono solo due pale ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...