Come è cambiato il nostro modo di “conversare”Spesso le idee che ci facciamo sulle parole sono bizzarre. Per esempio, associamo chat a un vocabolo nuovo, recente, figlio della rivoluzione tecnologica. [...] ” ma anche “inconcepibile”, ovvero al di là della comprensione umana. L’ipotesi, descritta nel 1970 dal giapponese Masahiro Mori, ingegnere e studioso di robotica, è che nel tempo le macchine diventano più umane, sia nell’aspetto che nelle ...
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È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] real gung-ho». In italiano la scelta è più retorica: «Però, quanto... quanto ardore!». Bon voyageBennie Loewy (Seth Rogen/Simone Mori), nel regalare la cinepresa a Sammy, la presenta come «a bon-voyage-see-ya-later alligator-I-believe-in-you present ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] le funzioni di viceré di Napoli, carica nella quale la sua severità scontentò sia i sudditi che l'imperatore. Destituito, morì nel 1532, forse di veleno (Zimmermann, 2012, passim).Tra le sporadiche testimonianze (ad esempio la lettera latina che apre ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] ministro e capo militare. Per essere precisi, esercitò di fatto il potere regale dei Franchi dal 737 al 741 (quando morì): ma la battaglia di Poitiers, con la vittoria fondamentale per l’Europa fu combattuta nel 732 contro l’esercito arabo-berbero ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] il libretto della Aida di Verdi), chiuse la carriera di pubblicista con la fondazione de «La Posta di Caprino». Morì a Caprino Bergamasco il 16 luglio 1893. Una riflessione su “Ghislanzoni scrittore sociale” non può che presupporre una verifica del ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] scala ’na scalapigghiate me figghiaaccurrìti accurrìtiu focu u focusa manciaviva Assunta FiniguerraNata a San Fele (PZ) nel 1946, dove morì nel 2009 (se ne ricordino almeno le sillogi poetiche Se avrò il coraggio del sole, 1995; Puozze Arrabià, 1999 ...
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Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] del 1963-1964 sul quale mi baserò). Per gli americani il nome di questo studioso è così legato alla storia di ok che, quando morì, quasi centenario, «The New York Times» (18/10/2002) titolò: Allen Read, the o.k. expert, is dead. Naturalmente, non c’è ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] nome-ambiente, ecc. Alla classificazione tradizionale aggiungerei l’idea del nome-controdestino: Felicissimo Ramicelli, l’anziano scrivano dello studio Mori nella novella Balia di Pirandello ripete a sé stesso: «Felicissimo, eh già! Ma di che?»; e il ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] e tarda nell’operare» (DSA), Giaco tross (‘torso, torsolo’, ‘scarto’) richiama la «figura d[el] beone celebrato dall’Isler che morì per aver bevuto acqua anziché vino», Giaco fà ciàir (‘- tieni il lume') indica il «marito cornuto e contento», Martin ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] A Firenze rimasero i figli Aldo e Cesare. Nel frattempo il nome ebraico della Olschki venne “arianizzato” in Bibliopolis. Leo Samuele morì in esilio nel 1940. Soltanto alla fine del 1943, dopo l’8 settembre, la casa editrice riadottò il suo vero nome ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...
Comune della prov. di Trento (34,5 km2 con 9158 ab. nel 2008), situato a 204 m s.l.m. nella Val Lagarina. Vi hanno sede stabilimenti enologici e per la lavorazione del marmo.
Nome (derivato dal lat. Mauri, abitanti della Mauritania), con cui gli Spagnoli designarono gli invasori musulmani che occuparono la maggior parte della Penisola Iberica dal 711 fino alla caduta di Granada (1492), ultimo caposaldo del dominio...