Imperatore cinese (937-978), l'ultimo della dinastia dei Tang meridionali. Morì in prigionia dopo la conquista del regno da parte dei Song. Poeta celebre, è considerato il primo grande maestro del ci, [...] forma poetica a schema metrico fondato su antiche arie musicali, in cui egli introdusse una sofferta componente autobiografica ...
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Storico greco (370 circa - 265 a. C.) del periodo dei Diadochi; morì vecchissimo, si dice a 104 anni. Seguì come segretario Eumene di Cardia, poi, dopo la morte di lui, Antigono Monoftalmo e i suoi discendenti. [...] Della sua opera storica, in cui narrava le vicende dei Diadochi, probabilmente fino alla morte di Pirro (272), non abbiamo che frammenti, ma è assai probabile che se ne abbiano tracce nella Biblioteca ...
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Figlio (Firenze 1547 - Livorno 1562) del granduca di Toscana Cosimo I, morì (di malaria) quasi contemporaneamente alla madre Eleonora di Toledo e al fratello cardinale Giovanni. Sulla sua morte si diffuse [...] la voce, peraltro infondata, che il padre stesso lo avesse trafitto in un momento d, ritenendolo colpevole d'aver ucciso il fratello Giovanni in una partita di caccia. Alla sua vita si ispira la nota tragedia ...
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Este, Opizzo II d'
Giorgio Varanini
, Figlio naturale di Rinaldo, che morì in Puglia ostaggio di Federico II fu dall'avo Azzo VII (morto nel 1264) fatto riconoscere legittimo erede della signoria ferrarese, [...] vantaggi. Perseguì un'accorta politica espansionistica: nel 1288 fu nominato signore di Modena, e l'anno seguente di Reggio. Morì nel 1293, a quanto attestano le cronache, soffocato con un piumaccio da un familiare. La testimonianza dantesca (If XII ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] et altre cose" (Weber, 1933), oggi sull'altar maggiore di detta chiesa.
Paolo di Giovanni Domenico nacque verso il 1560 e morì il 30 maggio 1629. Pittore e scultore, nel 1573, e ancora nel 1577, fu col padre e col fratello Simone impegnato per ...
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GADELIUS, Eric
Arturo Castiglioni
Medico, nato nel 1778 a Stoccolma, dove morì il 2 febbraio 1827. Studiò a Upsala e ad Åbo, si dedicò a studî anatomici e divenne nel 1805 prosettore e professore della [...] facoltà di medicina. Nel 1823 fu eletto presidente dell'Accademia svedese delle scienze.
Insieme con J. J. Berzelius pubblicò dal 1806 al 1810 il Journal for Läkare och Fältskärer ...
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Nacque in Roma nel 1756 e vi morì a settant'anni. Fu musicista, pittrice, scrittrice di arte e d'archeologia, in tutto un'ammirevole dilettante. Oltre ad alcune pubblicazioni archeologiche, si serba di [...] lei un quadrettino, paesaggio fantastico di campagna romana, in cui la gentilezza del suo spirito di dama e d'artista tenta d'esprimersi con una tecnica che ricorda le ricerche che allora si andavano compiendo ...
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MOLÉ, François-René
Attore francese, nato nel 1734 a Parigi, dove morì nel 1802. Dopo avere recitato in provincia, nel 1761 si fissò definitivamente alla Comédie-Française, interpretando la commedia, [...] dove ebbe i maggiori successi, specie nel Misanthrope e nel Turcaret, ma riuscendo anche ad affermarsi nella tragedia: anzi fu proprio il M. per primo a rappresentare a Parigi le figure di Amleto (1769) ...
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REICHMANN, Nikolaus
Agostino Palmerini
Medico, nato nel 1851 a Varsavia dove morì nel 1918. Studiò a Varsavia e a Parigi; dal 1874 al 1880 diresse un ospedale a Irkutsk; tornato nel 1881 a Varsavia, [...] si dedicò allo studio delle malattie dell'apparato digerente.
Il suo nome è legato alla cosiddetta malattia di Reichmann o gastrosuccorrea, descritta nel 1882. Nel 1890 pubblicò a Varsavia un trattato ...
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Istituzione spagnola vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai Mori e introdotta nelle colonie d’America all’indomani della conquista (16° sec.). In base al sistema dell’e. gli abitanti [...] di un villaggio indigeno, o gruppo di villaggi, venivano affidati a un colono spagnolo (encomendero) cui spettava il compito di proteggerli e provvedere alla loro cristianizzazione, nonché l’obbligo di ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...