Pittore, nacque nel 1577 a Sassuolo, morì nel 1660 a Bologna. Fu influenzato in gioventù specialmente dall'arte di Lodovico Carracci (S. Stefano della galleria di Modena). Nel 1603 circa il C. si reca [...] a Venezia e vi conosce quegli esemplari che dovevano specialmente impressionare la sua pittura. Tornato da Venezia concorse, tra il 1604 e il 1605, alla decorazione del famoso chiostro ottagonale di S. ...
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MAHDIA o Mehdia (arabo al-Mahdiyyah; A. T., 112)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Città costiera della Tunisia, a circa 75 km. a SSE. di Susa a 37 km. a nord del Capo Africa. Assai decaduta dalla sua [...] antica importanza, conserva tuttavia intatte le fortificazioni di cui fu munita nel secolo XVI e alcune grandi moschee. La sua popolazione ascende a circa 8000 ab., dei quali meno di 300 Europei, specialmente ...
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PIOMBINO, Promontorio di (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Si dice, dalla città omonima, l'aggetto peninsulare che si protende dalla costa della Maremma toscana a sud del 43° parallelo. Il promontorio, [...] culminante col Monte Massoncello alto 286 m. e costituito di rocce terziarie e preterziarie, può considerarsi un'isola saldata al continente, dapprima da un cordone di panchina che lo legava a S. Vincenzo, ...
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Nato a Garessio (Cuneo) nel 1749 morì a Padova nel 1802. Si chiamò veramente Giovan Battista Viassolo. Fu uno dei più facili improvvisatori di produzioni teatrali (oltre settanta) e uno dei più applauditi [...] drammaturghi. Certo aveva sensibilissimo il fiuto teatrale, e però offriva di volta in volta al pubblico italiano quanto dalla Germania e dalla Francia apparisse di nuovo, rimaneggiandolo senza vera arte ...
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MOTTEVILLE, Françoise Bertaut Langlois de
Rosario Russo
Nacque nel 1621; morì il 29 dicembre 1689. Suo padre, Francesco Bertaut, gentiluomo di camera del re, la portò a sette anni alla corte, ma a dieci [...] anni ne fu allontanata dal Richelieu, sospettoso della madre, una spagnola che aiutava Anna d'Austria a tener corrispondenza segreta con Madrid. Nel 1639, sposò Nicolò Langlois, signore di Motteville, ...
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TOBA SŌJŌ
Laurence Binyon
. Pittore giapponese; nacque nel 1053 e morì nel 1140; il suo vero nome è Kakuyū. Destinato dall'infanzia alla carriera ecclesiastica buddhista, fece gli studî nel tempio Onjōji [...] sulle rive dal lago Biwa, presso Kyōto. A trent'anni divenne abate di Shitennōji dove lavorò per dodici anni; poi si ritirò a Onjōji e trascorse trentadue anni in clausura. Dal 1127 alla morte fu attivissimo ...
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MONTE SAN SAVINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Lilia MARRI MARTINI
SAVINO Paese e comune della Toscana, nella provincia di Arezzo, da cui dista 20 km. verso sud-ovest. Il paese, che sorge su una [...] collina a 330 m. s. m., e sulla sinistra del torrente Esse (Valdichiana), è un considerevole centro agricolo con 1700 ab.; il comune, vasto kmq. 89,62, ne conta 9015 (1931). Monte San Savino è stazione ...
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VERDE, Capo (A. T., 105-106; 109-110-111)
Attilio Mori
Promontorio della costa atlantica dell'Africa, che segna l'estremo punto occidentale del continente, alla posizione geografica di 14° 45′ lat. N. [...] e 17°30′ long. O. Sembra che fosse noto sino dall'antichità e che Annone Cartaginese lo avesse superato nella sua memorabile spedizione; ma il ricordo se ne perdette e si riaccese solo nel 1445 allorché ...
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Pittore. Nacque a Venezia nel 1637; morì a Toscolano di Brescia nel 1712. Scolaro del manierista Matteo Ponzone, poi di Sebastiano Mazzoni, fu uno dei primi a riprendere il senso largo e decorativo dei [...] grandi Veneziani e a preparare con le sue composizioni fluenti, alquanto paolesche, il Settecento. Artista ancora confuso con altri, si può conoscere nel Mosè che distrugge il vitello d'oro del Palazzo ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] a Bologna, una pensione annua di 60 scudi. Giulio III, nel 1553, lo fece chiamare nuovamente a Roma, dove lavorò, con gli Zuccari, alla decorazione della sua villa sulla via Flaminia. Nel 1560 si recò, ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...