Nacque a Gerace; fu cappellano dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel 1561, e poi chierico beneficiato della Basilica Vaticana dal 1567. Venne a Roma, dove visse lungamente, con la protezione del [...] rovine del vecchio e bello edificio costantiniano sorgeva il nuovo colossale tempio. Studiò anche a Perugia diritto civile e canonico. Morì a Roma, lasciando erede dei suoi scritti e dei suoi libri il capitolo vaticano.
Dapprima, per meglio fissare i ...
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KENYA (A. T., 116-117 e 118-119)
Attilio MORI
Aldobrandino MALVEZZI de' MEDICI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
Colonia britannica dell'Africa orientale, situata fra 34° e 41°30′ long. [...] E. e tra 4°20′ lat. N. e 4030′ lat. S. Confina a N. con l'Etiopia e col Sudan Anglo-Egiziano, a O. con l'Uganda (protettorato britannico), a S. col Territorio del Tanganica (mandato britannico); a E. è ...
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croce
Amedeo Quòndam
Vale propriamente la c. sulla quale morì Cristo, in Pg XXXIII 6, Pd VII 40, XI 72, XXV 114; anche Caifas (If XXIII 125) è disteso in croce; ma egli propriamente giace per terra, [...] senza legno, confitto con tre pali. In Pg II 49 il segno... di santa croce, indica il comune segno rituale. Nel paesaggio del Paradiso grande risalto ha la c. luminosa del cielo di Marte: Pd XIV 104 e ...
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WITZ, Conrad
Martin Weinberger
Pittore. Nacque poco prima del 1400, morì nel 1446 o nel 1447. È il rappresentante più importante del realismo nella pittura tedesca della prima metà del sec. XV.
L'origine [...] definitivamente chiarita. Un C. W. viene menzionato a Costanza dal 1418 al 1431, senza però che se ne indichi il mestiere. Morì a Costanza (1448) il padre dell'artista, Hans, che si è voluto identificare con un pittore Hans Wietzinger o Witz, che ...
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Poeta (Barcellona 1805 - Valenza 1849); appartenne all'ordine degli Scolopî; morì pazzo. Oltre a versi d'ispirazione religiosa scrisse soprattutto poesie profane animate da languida sensualità: La sílfide [...] del acueducto (1837), Poesías (3 voll., 1840). Le Poesías caballerescas y orientales (1840) risentono delle Orientales di V. Hugo ...
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Scultore. Nacque a Chaumont nel 1698, morì a Parigi nel 1762. Fu uno dei maggiori artisti francesi del sec. XVIII, circondato di fama. Lavorò dapprima sotto la direzione di suo padre, Giovan Battista, [...] l'esecuzione del monumento più in vista del secolo: la statua equestre di Luigi XV, poi distrutta dalla rivoluzione: ma egli morì prima di terminarla e di vederla innalzata sulla piazza Louis XV, poi "della Concordia".
La sua arte si distingue per ...
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Umanista (Firenze 1445 - Roma 1503), notaio, segretario della repubblica fiorentina; morì durante una ambasceria presso Alessandro VI. Scrisse poesie italiane, specie sonetti "alla burchia", e latine. [...] Tradusse in volgare la Historia de duobus amantibus di E. S. Piccolomini e la storia di Appiano dalla versione latina di P. C. Decembrio ...
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Romano, successe a Silvestro I il 18 genn. 336 e morì il 7 ott. dello stesso anno. Sotto il suo pontificato fu redatto un calendario ecclesiastico recante l'indicazione delle feste religiose, un catalogo [...] di tutti i papi con la data della loro morte e una lista dei principali martiri. Gli fu attribuita la costituzione per cui spettava al vescovo di Ostia la consacrazione del papa ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...