SAMBUCA Pistoiese (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Paese e comune della Toscana nella piovincia di Pistoia a 30 km. a N. del capoluogo. Il comune che si estende per kmq. 93,74 nella Toscana transappenninica [...] (alta valle della Limentra, Reno) è costituito da 9 frazioni. Il castello, con un piccolo nucleo di 27 ab., sorge su di un'altura sulla sinistra della Limentra a 737 m. s. m., mentre la sede del comune ...
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MARRADI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese della Toscana transappenninica (prov. di Firenze), posto sulle rive del Lamone a 4 km. dal confine della provincia di Forlì e a 328 m. s. m. Fu già possesso [...] dei conti Guidi, dai quali nel sec. XIII passò sotto il dominio di Firenze, alla cui provincia rimase aggregata anche quando tutto il rimanente della Romagna Toscana (ex-circondario di Rocca S. Casciano) ...
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PONTASSIEVE (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze da cui dista 15 km. verso levante. Pontassieve è una grossa e fiorente [...] borgata di 3500 ab. che sorge alla destra dell'Arno alla confluenza della Sieve dal cui ponte prese il nome, a 100 m. s. m. Centro agricolo e commerciale notevole specialmente per il vino e l'olio, è altresì ...
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PRATOMAGNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Breve catena del Subappennino Toscano che, collegata al nodo della Falterona, per la sbarra attraversata dal valico della Consuma (1056 m.), si spiega con [...] direzione parallela a quella dell'Appennino Casentinese, del quale conserva la struttura di macigno eocenico, per uno sviluppo di circa 30 km., a una distanza di poco inferiore. Nel suo tratto medio di ...
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Denominazione generica della punta meridionale dell'Aftica avvistata per la prima volta e superata nel 1486 da Bartolomeo Diaz, che le dette il nome di Cabo de todos tormentos o Capo Tormentoso in memoria delle grandi difficoltà incontrate nella sua navigazione; nome che il re Giovanni di Portogallo volle cambiare in quello augurale di Buona Speranza, che è poi rimasto nella geografia, attribuito non ...
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PONTEDERA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Cittadina della Toscana in provincia di Pisa, da cui dista 22 km. Sorge sulla riva sinistra dell'Arno alla confluenza del fiume Era, onde il suo nome, a 14 [...] m. s. m. Antico castello dei Pisani sorto ai primi del sec. XIII, oggetto di frequenti dispute coi Fiorentini, nel dominio dei quali passò nel 1406, ebbe, specie negli ultimi due secoli, un notevole sviluppo ...
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Fiume dell'Africa orientale, affluente di destra del Nilo in cui immette presso la localita dello stesso nome, a 38 km. a monte di Berber. L'Atbara nasce nei monti dell'Etiopia centrale, presso Gondar, e dopo un corso alquanto rapido e tortuoso entra nel piano sudanese, rasentando a nord-est Gallabat; procede quindi verso nord, e a Tomat, a NE. di Gedaref, ticeve il Setit-Takazzè, fiume etiopico che ...
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SCANSANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Maremma Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 20 chilometri verso sud-est. L'abitato sorge sulla sommità delle alture che [...] dividono la valle dell'Ombrone da quella dell'Albegna a 500 m. s. m. e a 19 km. dalla costa del Golfo di Talamone. Si ha notizia della sua esistenza sino dalla fine del sec. XIII, durante il quale appartenne ...
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TRABARIA Passo dell Appennino Umbro-marchigiano, 1044 m. s. m., a 7 km. a sud del Monte Maggiore (Alpe della Luna), percorso dalla strada nazionale che, staccandosi da S. Giustino presso Sansepolcro (alta valle Tiberina), mette a Mercatello e a Urbino (valle del Metauro). Il passo fu proposto e sostenuto per ragioni morfologiche e geologiche, quale limite divisorio tra l'Appennino Settentrionale e ...
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Padre del precedente, morì il 10 novembre 1547. Grande umanista e, col Budé, uno dei più alti rappresentanti in Francia dell'umanesimo italiano. Dottissimo conoscitore del latino e del greco, che aveva [...] imparato dal Musuro, amico e corrispondente del Bembo, del Sadoleto, dell'Aleandro, di Erasmo, del Budé, di Giovanni Lascaris e degli Estienne, fu "la gran luce dell'erudizione francese del suo tempo". ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...