MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] di separazione tra le Alpi Cozie e le Graie. Per questo passo, percorso già da mulattiere e carrarecce che risalivano la valle della Cenischia (affluente di sinistra della Dora Riparia) passando per l'antica ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle rive del torrente Carriona a 80 m. s. m., a 6 km. dalla costa del Tirreno, ai piedi delle Alpi Apuane, dalle cui ricche cave marmifere sembra derivasse il nome, come derivò il suo considerevole sviluppo ...
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Città e porto della Libia, capoluogo della Cirenaica, posta sulla costa all'imbocco orientale del Golfo di Sidra, alla posizione geografica, riferita al faro, di 32°7′30n N. e 20°3′38″ E. La città, di recente origine e sviluppo, occupa l'estremo di una piatta sporgenza, il cui lato S., piegando quasi a squadra, recinge con l'opposta Punta della Giuliana, la Sebcha della Punta, residuo dell'antico Lacus ...
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GARFAGNANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione storica e naturale della Toscana, corrispondente all'alta valle del fiume Serchio, e compresa oggi integralmente nella circoscrizione [...] della provincia di Lucca. La Garfagnana è delimitata dalla cresta dell'Appennino Settentrionale dal M. Tondo presso il M. La Nuda al M. Rondinaio; dalle alture che collegano l'Appennino suddetto alle Alpi ...
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Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente al bacino superiore dell'Arno (v.). La regione si estende sul versante occidentale dell'Appennino, dal nodo della Falterona sino al Poggio dei tre Vescovi, ove si distacca la catena delle Alpi di Catenaia che chiude il Casentino dal lato di sud-est, mentre la catena del Pratomagno, collegata alla Falterona con le alture attraverso le quali s'aprono ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione geografica, riferita al Duomo, di 43° 27′ 58″ lat. N. e di 11° 53′ 10″ long. E., sul margine orientale del fertile piano formato dalle alluvioni dell'Arno casentinese, prima che questo cessasse ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa sicula distinta col nome di Golfo di Catania, al piede meridionale dell'Etna, dalla cui sommità dista 27 km. in linea retta, alla posizione geografica, riferita alla cupola della chiesa dei benedettini, ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente costa del promontorio di Piombino, da cui la divide il canale omonimo largo soli 10 km. La sua posizione geografica è compresa tra le latitudini estreme di 42°42′23° e 42°52′ 21″ N. e le longitudini ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] pertanto limitata dalla cresta dell'Appennino, dalle alture che dividono la valle della Magra da quella del Serchio (Garfagnana) e da quelle che dal Gottero (1640 m.), o meglio dalla prossima Foce dei ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] S. Sebastiano in legno del sec. XV nella chiesa di S. Giovanni; il vecchio altare di Montenero del Cosini [1530]; i quattro Mori [1623-24], capolavori di P. Tacca nel monumento a Ferdinando I di Giovanni dell'Opere [1595]; le sculture del Foggini nel ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...