Città della provincia di Enna, posta su di un'altura a 733 m. s. m. La città attuale è di moderna origine e sorse sul luogo dell'antica Centuripe. Il suo primitivo nome fu alterato in Centorbi, e solo nel 1863 riebbe quello di Centuripe. Costituisce oggi un grosso centro agricolo di 13.883 ab., mentre il suo comune (kmq. 172,99) ne conta 15.960, di cui 118 sparsi per le campagne e 1467 e 492 rispettivamente ...
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Paese della Toscana nella provincia di Siena, antico castello dei Manenti, posto su d'un'altura a 6 km. a SE. di Montepulciano, a 457 m. s. m., con 1229 ab. (il comune, vasto kmq. 36,45, ne conta 2912). Il paese, che ha l'aspetto civile di una piccola città, presenta come costruzioni notevoli il Palazzo comunale, in cui si conservano documenti storici e oggetti artistici di pregio, tra cui una Madonna ...
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Fiume della Sicilia meridionale, Hypsas dei Greci, tra i maggiori dell'isola. Il Belice è costituito dalla riunione di due tronchi principali: il Belice Destro e quello Sinistro. Il primo è il più notevole per lunghezza di percorso e ricchezza d'acqua. Esso ha origine, col nome di Fiume Grande o Hone, nella regione collinosa a sud-ovest di Piana dei Greci, quindi assume il nome di fiume di Pietralunga, ...
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SERAVEZZA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Paese e comune della Versilia (Toscana), nella provincia di Lucca, da cui dista 28 km. verso nord-ovest. Il paese sorge al piede occidentale [...] delle Alpi Apuane, a 5 km. dalla costa del Tirreno, alla confluenza dei torrenti Serra e Vezza onde ebbe il nome. Fu uno dei primi centri dell'escavazione marmifera delle Apuane, intrapresa dai Fiorentini ...
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SERPA PINTO, Alexandre Alberto da Roche
Attilio Mori
Ufficiale ed esploratore portoghese, nato nel 1846 nel castello di Cholebras del Duero, morto a Lisbona il 28 dicembre 1900. Nominato ufficiale, [...] fu inviato nel Mozambico, ove rimase quasi ininterrottamente per un ventennio. Nel 1870 partecipò alla sfortunata spedizione militare nel bacino dello Zambesi che fu massacrata dagl'indigeni e della quale ...
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MAGRA (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Fiume dell'Italia centrale nel versante del Tirreno che segna storicamente il confine tra la Toscana e la Liguria. Ha origine dalle pendici meridionali del nodo appenninico [...] del M. Borgognone, a levante del Passo della Cisa e si sviluppa per un corso di 62 km. sboccando nel mare a levante della Punta bianca, a soli 3 km. dal confine amministrativo della Toscana, fuori del ...
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SUSA (fr. Sousse; A. T., 112)
Attilio Mori
Città e porto della Tunisia a 150 km. a sud del Capo Bon nella regione del Sahel della quale si può considerare il capoluogo. Città di antica origine, corrisponde [...] alla fenicia Adrumeto divenuta sotto la dominazione romana capitale della Bizacena; città fiorente per la ricchezza del suo territorio, decadde dopo la conquista araba. La città attuale è costituita di ...
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FUCECCHIO (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Paese della provincia di Firenze, posto nel Valdarno di Sotto, su una lieve altura a 55 m. s. m., sulla destra del fiume. Il suo comune, vasto 65,08 kmq., contava, [...] nel 1921, 12.361 ab., dei quali 3919 nel capoluogo, i rimanenti ripartiti in varie borgate (la più importante è Ponte a Cappiano, che conta 401 ab.), o viventi nelle case sparse; secondo i dati del censimento ...
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Paese della Toscana nella provincia di Pisa, a un chilometro dalla riva sinistra dell'Arno, a 5 m. s. m. Antico castello di cui si ha memoria sino dal sec. X; si trova più volte ricordato nelle lotte tra Firenze, Lucca e Pisa, ma più specialmente per la vittoria che i Fiorentini riportarono nei suoi pressi il 28 luglio 1364 contro i Pisani, comandati da G. Acuto e che Michelangelo prese a soggetto ...
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GARIAN (Gharyān; A. T., 113-114)
Attilio Mori
Il nome di Garian si applicò e tuttora si applica a tutta la sezione media del Gebel, abitata da una popolazione fiera e bellicosa che diede sempre molto [...] da fare ai dominatori di Tripoli. I Turchi, che con Dragut lo sottomisero nel 1552, v'innalzarono un forte, pare sulla rovine di un cazà che al momento dell'occupazione italiana contava oltre 30.000 ab. ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...