GREVE (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Paese della Toscana, nella provincia di Firenze, da cui dista 27 km. verso sud. Prende il nome dal fiume che lo bagna, affluente di sinistra dell'Arno in cui immette [...] a 5 km. a valle di Firenze. Greve, che contava 1531 ab. nel 1921, è un paese ben fabbricato, con un'ampia piazza ornata della statua di bronzo del navigatore Giovanni da Verrazzano che vi ebbe i natali, ...
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Con questo nome, che era quello di un fiume costiero e di un adiacente reame indigeno sulla costa del Golfo di Guinea nella Baia di Biafra, a est della foce del Niger, si distinse già quel tratto della costa africana occidentale, tristamente nota per il traffico degli schiavi. Oggi due località ne conservano la denominazione: Old Calabar o semplicemente Calabar, importante centro commerciale e porto ...
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Paese della Lunigiana (provincia di Massa Carrara), posto sulle rive scoscese del torrente omonimo, a 6 km. dalla sua confluenza nella Magra a 311 m. sul mare. Antico castello feudo dei Malaspina, che dette più tardi titolo di marchesato a un ramo di quella nobile prosapia, e dal 1471 passato in assoluto dominio del comune di Firenze, conserva ancora qualche resto delle sue antiche costruzioni. L'abitato ...
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Comune della Sicilia centrale, nella provincia e a 22 km. a SSO. di Enna, con 12.195 abitanti. Il territorio del comune (kmq. 48,90), la cui popolazione vive tutta raggruppata nel centro (quella sparsa è di soli 74 ab.), è ricco di acque e coltivato a cereali, agrumi, viti, ulivi, mandorli. In località Galati vi sono miniere di zolfo. Il paese sorge a 447 m. s. m., sulla sommità di una collina, i cui ...
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Città della Sicilia centrale, situata alle falde occidentali dell'Etna e a poco più di 2 km. dalla sponda sinistra del Simeto, nella provincia di Catania, a 793 m. s. m., con 17.990 ab. È capoluogo di un comune (kmq. 291,53) che comprende una parte notevole delle pendici etnee ed ha 20.014 ab. La città è un centro agricolo per il commercio dei prodotti del suo territorio: cereali, vino, olio, mandorli, ...
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Comune agricolo della Sicilia orientale, nella provincia di Catania. Il centro capoluogo è posto 13 km. a NO. di Catania, sulle falde meridionali dell'Etna, a 551 m. s. m., ed ha 9026 ab. Il territorio del comune (kmq. 164,40), attraversato dal corso del Simeto, è coltivato a cereali, viti, pistacchi e frutti in genere, e conta 10.525 ab. Castagneti e pascoli si trovano nella parte più elevata. Il ...
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LAMPORECCHIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese della Toscana (provincia di Pistoia), posto sulle falde occidentali del Monte Albano, a 56 m. s. m. È un piccolo borgo agricolo [...] di 367 ab. (1921), con antica e bella chiesa parrocchiale. Il comune si estende per 22,61 kmq. e contava 6303 ab. nel 1921, 5991 nel 1931. Nel suo territorio è la frazione di Spicchio, con la monumentale ...
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Comune della Toscana in provincia di Pisa. Il paese è situato in pittoresca posizione, sulle pendici orientali del Monte Pisano, a 85 m. s. m., e ha 2013 ab. Il comune (kmq. 22,61) ne conta 4993. L'abitato è un grosso centro agricolo, importante per la produzione degli olî che ricava dai suoi ricchi oliveti, e per la lavorazione dei cesti di vimini e dei saponi. Buti, di cui si hanno memorie dal sec. ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] 1892; O. Marinelli, La carta topografica e lo sviluppo di F., in Rivista geogr. it., XXVIII (1921), pp. 18-38; A. Mori e G. Boffito, F. nelle vedute e nelle piante. Studio stor., topogr., cartogr., Firenze 1926; N. Tarchiani, F., 3ª ed., Bergamo ...
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STEFANIA, Lago (A. T., 116-117)
Attilio Mori
Lago dell'Africa orientale compreso tra le latitudini nord di 4° 25′ e 5° e tra le longitudini est di 36° 40′ e 37°. Il lago, che dista 52 km. a oriente del [...] Lago Rodolfo, fu, come questo, scoperto dalla spedizione di S. Teleki e L. v. Höhnel il 20 aprile 1888 e visitato poi da V. Bòttego e da L. Vannutelli nel settembre del 1896 e successivamente da altri ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...