Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] una chiara gestione del bilancio e un intervento deciso in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e di legislazione bancaria, temi sui quali in un volume su La Spagna e l'Italia. Politica. Finanze. Beni delle Manomorte. Banche. Agricoltura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] usandola come vetrina delle proprie dottrine economiche. Morì a Milano il 2 gennaio 1829.
Economia politica di fronte, agendo in maniera non vincolata rispetto alle risorse disponibili.
Sotto la direzione degli intraprenditori, le lane della Spagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] anni di vigile e attivo governo dell’ordine. Viaggiò moltissimo per tutta Europa, e soprattutto in Francia, in Italia e in Spagna. nella quale i greci fecero atto di unione con Roma, nella mattina del 15 luglio morì. L’indomani, all’inizio della V ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] anni Ottanta il D. pensò di allargare il suo commercio verso la Spagna e successivamente verso l'Africa settentrionale di Milano e vi morì qualche ora dopo.
Altri scritti del D.: Proposta di costituzione di una Società per l'esportazione di prodotti ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] di bibliografia dei trattati e compendii di economia politica scritti da italiani, s. 2, III, settembre 1891; L'economia politica nella Spagna dei Lincei dal 1881 professore di economia del principe Vittorio Emanuele, il C. morì per una polmonite a ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] , E. Mondini, F. A. Bonalumi, ecc.) e trovò proseliti in Russia, Spagna e Grecia.
Dopo il 1890 la stella del C. cominciò a declinare, sia per ottantacinquesimo compleanno con una raccolta di scritti in suo onore, il C. morì novantenne il 14 febbr. ...
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Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] Londra, Parigi e la Spagna. Erano diventati, pertanto, i banchieri intermediari dei governi della coalizione antinapoleonica, e nel contempo i commercianti più dinamici tra il mercato di Londra e quelli europei.
Meyer-Amschel morì nel 1812, un anno ...
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VESPASIANO, Gonzaga, duca di Sabbioneta
Romolo Quazza
Della linea di Bozzolo, nacque da Luigi Rodomonte e da Isabella Colonna a Fondi, feudo materno, il 6 dicembre 1561. Morto prestissimo il padre, [...] fu in Fiandra presso Filippo II, che lo creò grande diSpagnadi prima classe e gli diede il titolo di capitano generale della fanteria italiana. Nel 1559 morì Diana di Cardona, sulla fine della quale scrittori posteriori diedero spiegazioni tragiche ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] primi di luglio di quell’anno Pecchio aveva già abbandonato la Spagna per morì nella sua casa di Brighton.
In edizioni recente è disponibile Tre mesi in Portogallo nel 1822, a cura di C. Colombo, Pistoia 2013.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] i Balbani furono esclusi dalla partecipazione ad un asiento diSpagna allora concluso a Madrid. Il B. reagì duramente nel 1551, Fabrizio nel 1552 (egli fu canonico della cattedrale di Lucca e morì dopo il 1595), Carlo nel 1553, Chiara nel 1555, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...