BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] presso la corte del granduca. Morì a Verona il 9 giugno. 1742 (Zagata) e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro Incarnario.
Il Roma, oltre che per la Spagna, la Danimarca, e la Polonia.
Delle opere ricordiamo: Vicenza, chiesa di S. Gaetano da Thiene: S ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] Valenza risulta che il D. dipinse anche due immagini di S. Bartolomeo ed altre opere di minore importanza, oggi scomparse.
Morì poverissimo e nella più squallida solitudine, nell'ospedale di En Sorell a Valenza, certamente dopo il novembre del 1470 ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] dello stesso Giordano. Partito questi per la Spagna nel 1692, l'A. passò alla scuola di F. Solimena e - sempre secondo il L'A. morì a Roma il 17 apr. 1741.
Bibl.: P. A. Orlandi-N. Parrino-A. Roviglione, Abecedario Pittorico... di nuove notizie ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] stretta e mossa può essere considerata il prirno esempio in Spagnadi quel compromesso tra lo stile gesuitico barocco, tanto caro di architettura. Fu anche capomastro delle cattedrali di Siviglia e di Toledo, ma non sappiamo che cosa vi fece. Morì ...
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FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] Il F., che si era sposato con Guglielmina Pucci, mori a Napoli il 10 nov. 1961.
Oltre a quelle sindacale napoletana del 1940 (con Spagna rossa e le Streghe), l'esposizione del 1953 presso il Circolo artistico politecnico di Napoli (con Il falco).
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CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] luglio del 1582 il Comane morì, Giacomo da Trezzo appoggiò alle due nicchie in marmo su disegno di Francisco de Mora che un documento del 1602 , 304-05; L. Ferrarino, Diz. d. artisti ital. in Spagna, Madrid 1977, pp. 76 s.; U. Thieme-F. Becker, ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] in un viaggio in Spagna, Francia e Portogallo: tale viaggio egli illustra in una nutrita serie di disegni (in due volumi Livorno.
Morì a Firenze in data ignota.
Del B. pittore restano oggi una pala sull'altar maggiore della soppressa chiesa di S. ...
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ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] seguito a vari incidenti di navigazione, nei quali perse i materiali portati dalla Spagna, dovette rinunciare a Dopo cinque anni, terminata l'opera, l'A. tornò a Madrid, dove morì nel 1617.
Bibl.: I. A. Wright, Historia documentada de San Cristóbal ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] di S. Luca e godette molta considerazione da pane di autorità civili ed ecclesiastiche nella sua patria di adozione. Morì a Spoleto nel 1611.
Si conservano di maniera dello spoletino Giovanni Spagna, con reminiscenze lontane di Michelangelo e del ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...