DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] . Probabilmente il nuovo incarico da parte di don Alvaro di Bazán accelerò l'andata in Spagna del D. con il pittore Semino, anno (Boll. stor. d. Svizzera ital., XXX [1908], p. 53). Morì a Granada il 16 genn. 1552.
Le opere del D., quali risultano da ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] rose alla Vergine posta nella cappella della Spagna.
Nello stesso anno realizzò le vetrate per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel , di cui il G. era stato tra i soci fondatori, l'8 maggio 1966 gli conferì un diploma alla memoria.
Il G. morì a ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] di Carlo V (24 febbraio) che lo invitò invano a seguirlo in Spagna: una medaglia col ritratto dell'imperatore gli valse allora un compenso di B., Orfeo, padre di Alessandro, maestro argentiere, e di Giovanni Battista, pittore, morì il 27 febbr. 1553 ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] ibid.).
Ricevette la prima formazione artistica nella bottega di Giovanni Spagna (Ludovico da Pietralunga, 1575 c., p.18 di una larga e facile divulgazione, soprattutto nella zona settentrionale dell'Umbria (Pitturain Umbria..., 1983, p. 24).
Morì ad ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] ricordati dal Lami, ma di essi si è persa quasi completamente traccia.
Morì a Firenze l'8 maggio Spagna.
Opere: Descrizione dei disegni della Galleria Gabburri di Firenze (1722), pubblicato in G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti di ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] esponeva La via Flaminia in tempo di pioggia. Tra il 1870 e il 1872 un viaggio in Spagna fu l'occasione per rinnovare, Venerdì santo, Aracoeli, e nel 1920 con sedici opere.
Lo J. morì a Roma il 7 marzo 1921.
Pochi giorni dopo la sua morte si ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] incluso l'impasto già pronto, al fine di trapiantare la manifattura in Spagna. La nuova fabbrica delle porcellane fu collocata Diana ed Endimione (Madrid, Museo arqueológico nacional).
Giuseppe morì a Madrid nell'ottobre del 1771 (Sánchez Beltrán, pp ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] argento con altre figure nella chiesa di S. Maria a Casarrubios Del Monte.
Il F. morì a Toledo, dove in quel tempo 1-2, p. 60 n. 108; Diz. degli artisti italiani in Spagna, a cura di L. Ferrarino, Madrid 1977, pp. 106 s.; El Escorial en la Biblioteca ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] di Bartolomeo, cioè di quella che ormai correntemente si chiama "pittura toscana riformata" della quale è probabile giungessero in Spagna Nardi e Velázquez per un quadro che rappresentasse la Espulsione dei Mori, e i giudici G. B. Crescenzio e G. B. ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] rami tratti da Tiziano e firmati da Giulio sono la Morte di s. Pietro Martire (su cui è stato letto anche il nome di Giovanni Battista), la Spagna soccorre la Religione e la Battaglia di Cadore, stampata da L. Guarimoni nel 1569. Alla composizione ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...