PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] 42). Fu forse per questa ragione che Palmieri decise di lasciare Parigi, viaggiando in Spagna, Inghilterra e Svizzera (Schede Vesme, 1968, p. ma morì a soli 17 anni (Schede Vesme, 1968, p. 761).
Fu nominato primo disegnatore di Luigi Vittorio di ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] spagnolo e inviate in Spagna insieme ai bozzetti; una Favola di Medusa eseguita per il marchese di una Annunciazione, oggi a Buenos Aires, in realtà di Lelio Orsi (F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 125). Ritiratosi a Rieti nel 1685, vi morì ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] spedite in Spagna), in un sepolcro nella chiesa di Gallese e in un altro a S. Bibiana, nella cappella di S. Barberini. Morì a Roma il 27 nov. 1738 e fu sepolto nella tomba di famiglia a S. Nicola in Arcione.
Dell'altro figlio di Francesco Carlo ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] proprio apprendistato a Roma, nella bottega di Pietro Spagna alle cui dipendenze è segnalato costantemente dal 1596 al divise il proprio punzone di argentiere raffigurante due teste di leone ruggente sovrapposte, con Michele Borgiani; morì a Roma tra ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] dimostrato i documenti ritrovati da M. L. Caturla.
Il C. morì a Madrid nel 1634.
Fonti e Bibl.: V. Carducho, Diálogos de ), 31-36, pp. 1 ss.; Id., Una famiglia di artisti toscani nella vecchia Spagna, in Atti e mem. della Accad. Petrarca, XI (1931 ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] da poco passati dall'alleanza con la Francia a quella con la Spagna. È probabile che il progetto sia stato realizzato dal F. al confine con Montecchio sempre per conto del duca di Parma (ibid., p. 122).
Il F. morì il 20 nov. 1585 come si legge nei ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] benevolentiae dopo la partenza per la Spagna del primo architetto civile, Filippo Juvarra di questi quadri: le ricerche d’archivio nei numerosi atti rogati dalla vedova e dagli eredi di Plantery non hanno prodotto risultati soddisfacenti.
Morì ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] Gonzaga, duchessa madre di Massa e Carrara.
Dopo un non meglio documentato viaggio in Spagna ricordato dal Bianconi, le ali ad Icaro.
Il F. morì a Milano l'11 febbr. 1806 e venne sepolto nel cimitero di porta Comasina, oggi porta Garibaldi, vicino ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di Mantova non ancora nel pieno dei poteri. Ma la sua prima importante missione diplomatica si svolse tra l'ottobre del 1519 e l'aprile del 1520 in Spagna sia patron di quello piacerà a sua signoria" (Rebecchini, 2002, p. 61).
Il M. morì a Mantova ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] di B. Chiavistelli.
Al 1679 rimanda la notizia di alcuni ritratti dei principi Farnese, eseguiti dal G. a Parma e poi inviati in Spagna impegno del G. nel convento di S. Lucia alla Castellina, nei dintorni di Firenze.
Il G. morì a Firenze il 23 febbr. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...