FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] in piazza diSpagna. Sempre nel 1839 disegnò l'apparato effimero nella chiesa di S. Carlo di tutti per l'amabilità ed il candore della saponata, la quale ha fatto e fa rilucere il monumento come se fosse stato fabbricato ieri stesso".
Il F. morì ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] datata 1765). Nel 1767 il B. si trasferì col padre a Varsavia e vi morì poco prima del 20 ottobre 1770 (e non nel 1780).
Aiutò il padre Foro Boario (Stoccolma, racc. E. Reinius), Piazza diSpagna e Il Campidoglio (ambedue già in una raccolta privata ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] e nel 1751 aveva raccolto Componimenti poetici per le nozze di Vittorio Amedeo di Savoia con Maria Ferdinanda diSpagna.
Bibl.: Torino, Museo Civico, Atti Spaba,schede ms. di A. Baudi di Vesme, ad voces;F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] russa (le carte Strocchi dicono: corte diSpagna) e che gli eran costate più di un anno di lavoro; ma gli furono rifiutate. fra i suoi migliori; ma la gioia di ritrovarsi in patria coi suoi durò poco; infatti morì il 25 maggio 1776. Fu sepolto nella ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] Serra: Bacco fanciullo (1866); Piazza diSpagna: bassoril. con l'Incoronazione di Maria alla base della colonna dell'Immacolata del governo pontificio all'Esposizione internazionale di Anversa, dove espose quattro opere. Morì a Roma il 26 apr. 1873 ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] opere d'arte destinate a Filippo II diSpagna -, poi a Milano con Bernardino Campi. Nel 1564 vestì l'abito ecclesiastico, costretto, egli dice, da chi di lui poteva disporre; nel 1566 era già rettore della chiesa di S. Tommaso in Faenza ed ivi rimase ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] , da cui ebbe cinque figli. Nello stesso anno la regina diSpagna Isabella II gli conferì il titolo di cavaliere dell'Ordine spagnolo per la ricostruzione del palazzo diSpagna a Costantinopoli.
Rientrato in patria nel 1859, un anno dopo il fratello ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] il primo di una serie di successi (vinse i concorsi dell'Accademia di S. Luca ancora nel 1711 e 1713). Nel 1709 morì il la chiesa delle monache di S. Marziale a Gubbio, un Incontro del card. Zondadari con Filippo V diSpagna (Firenze, coll. Bellini ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] soprattutto in qualità di ritrattista, che la impegnò persino per i reali d'Inghilterra e diSpagna. Le fonti un patetismo non privi di vigore, pur se cedono nell'insieme alla retorica degli affetti e delle espressioni.
Morì a Bologna il 3 maggio ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] . 22 ); l'altra, in cattivo stato di conservazione, è nel cortile del Collegio diSpagna (cfr. E. Cortese, Artisti e artigiani al Collegio diSpagna, in Studia Albornotiana, XXXVI [1979], pp. 95, 135) Il C. morì a Bologna il 31 ottobre 1845 (Archivio ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...