Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] i Romani, dopo aver ristabilito la situazione in Spagna a opera di Publio Cornelio Scipione, e dopo la vittoria su la distrusse. Morì nel 406 di peste epidemica, mentre assediava Agrigento. 3. Generale cartaginese, figlio anch'egli di un Giscone; ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] occuparono il Canada. Ostacolato nel suo progetto di azione preventiva contro la Spagna, P. nel 1761 si dimise; ma dell'indipendenza alle colonie sostenendo l'unità dell'impero britannico, fu colto da un grave malore e dopo pochi giorni morì. ...
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Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] da Mendoza alla testa di 5000 uomini, guidati sino di Guayaquil con S. Bolívar, S. M. rinunciò al titolo di protettore e lasciò il Perù (20 sett. 1822); passò il resto della vita in volontario esilio, dapprima in Belgio, quindi in Francia, dove morì ...
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Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] di F. Walsingham (1590), segretario di Stato didididiSpagnadi questo si consolidò didi Salisbury; i suoi rapporti coi Comuni s'allentarono, ed egli dovette fidarsi didi capire la complessa natura dell'opposizione parlamentare, e ogni questione didi ...
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Patriota (Alzate, Como,1809 - Genova 1848); giovinetto combatté per l'indipendenza greca; poi lasciò l'univ. di Pavia per recarsi in Francia, ove prese parte al moto repubblicano nel 5-6 giugno 1832; combatté [...] in Portogallo (ove fu ferito) contro don Miguel e in Spagna contro don Carlos; arrestato a Genova (1838) dalla polizia e partecipò alla battaglia di S. Antonio del Salto (8 febbr. 1846). Accorso nel 1848 in patria, morì appena sbarcato a Genova; ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1497 circa - Palos 1528), il più giovane capitano di Hernán Cortés nel Messico; nominato funzionario a Veracruz, contribuì alla sconfitta di Pánfilo de Narváez; [...] di conquista che portarono all'occupazione di Città di Messico (1521). Fu poi fedele a Cortés sia nelle spedizioni di conquista e pacificazione in Messico e in Honduras, sia nelle controversie con i messi spagnoli. Morì mentre ritornava in Spagna ...
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Imperatore romano (Naisso 370 circa - Ravenna 421); di famiglia ignota, iniziò la carriera militare con Teodosio; sotto Onorio, divenuto magister utriusque militiae, abbatté in Gallia gli usurpatori Costantino [...] e in Spagna Massimo; fece prigioniero Attalo Prisco. Sposò (417) Galla Placidia. Nel 419 concluse coi Goti un trattato per cui fu loro assegnata la residenza nell'Aquitania. Nominato l'8 febbr. del 421, da Onorio, Augusto e collega nell'Impero, morì ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Romolo Augustolo (476), gli imperatori di Bisanzio rivendicarono l’imperium sull’Occidente e con Giustiniano (527-565) tolsero ai barbari Africa, Italia e Spagna dopo un’eroica difesa, nella quale morì l’ultimo imperatore Costantino XI Paleologo.
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] nobili tedeschi, e altri ancora. In Europa, soprattutto in Portogallo e Spagna, se ne istituirono altri per provvedere alla difesa contro le invasioni dei Mori: l’O. di Calatrava (1158); di s. Benedetto d’Aviz (1162) ecc. Tutti questi o. adottavano ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , monaci, pellegrini, santi, selvaggi, mori ecc. Tra gli animali: quadrupedi ( Spagna, in Francia, in Germania, in Inghilterra, anche per la simbologia a esso collegata che gli attribuisce l’idea di forza e di coraggio, di dominio e vigilanza, di ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...