Carlo IV di Borbone
Re diSpagna (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819). Secondogenito di Carlo III e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo [...] rivolta contro Godoy, le truppe francesi colsero l’occasione per occupare Madrid e Carlo, dopo aver abdicato a favore di Ferdinando, partì per Baiona, ove Napoleone l’obbligò a cedergli i diritti alla corona diSpagna (5 maggio 1808). Morì in esilio. ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] quale, con abuso di potere, fece arrestare e tradurre C. in Spagna. Subito liberato, il C. ottenne di allestire una quarta e quindi in Spagna. Da allora sembra che C. si ritirasse da ogni attività. Trasferitosi a Valladolid, vi morì poco dopo. Un ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] pretore in Spagna, comandò una legione in Germania, dove partecipò alla repressione della ribellione di Antonio Saturnino, a Selinunte di Cilicia improvvisamente morì. La sua fama rimase perpetua nella tradizione romana come quella di ottimo principe ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] al quinto posto, dopo l’Ucraina, la Francia, la Spagna e la Svezia. Ne deriva una densità territoriale molto elevata ricordano il cantilenante Ezzolied (1060 ca.), il Memento mori (1070-80, di un certo Noker), l’agiografico Annolied (1085 ca.), ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] 8 milioni di ingressi nel 2004), prevalentemente diretto nelle regioni del Sud, andine e insulari.
Avviata dalla Spagna nel di salute dell’ex dittatore, che morì nel 2006.
Il 2000 fu segnato dal ritorno alla presidenza della Repubblica di un ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , dove ricevette la Legge di Dio, per poi giungere faticosamente in vista della Palestina, dove morì, lasciando il comando a Giosuè ancora con l’unificazione della Spagna: nel 1492 fu emanato il decreto di espulsione e nel 1496 essi furono ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] morì. Fu quindi mandato con imperio proconsolare (non avendo egli ricoperto ancora alcuna magistratura) in Spagna, poi la Spagna per mezzo di legati, restando a Roma. La morte di Crasso (53) ruppe l'equilibrio politico e lasciò l'uno di fronte all' ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] intanto veniva domata una rivolta in Egitto e un'irruzione di Mauri in Spagna. Nel 173 M. A., posto il campo a usurpazione di Avidio Cassio, che fu subito risolta con l'uccisione di questo. Nel 175 e nel 176 fu in Oriente, dove gli morì la moglie ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] insieme, incoraggiava la conquista di colonie nelle Indie Occidentali a danno della Spagna, e inviava Blake nel "ispirato" di tutta la sua azione politica. Morì il 3 settembre dello stesso anno, succedendogli nella dignità di "protettore" ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] : ciò provocò gravi dissensi in Occidente. Con l'uccisione di Graziano (383) e l'usurpazione di Magno Massimo, riconobbe quest'ultimo, riservandogli però come parte d'Occidente solo Gallia, Spagna e Britannia, mentre il resto rimase a Valentiniano II ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...