FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] di Candia (1645-69). In questa prima parte l'interesse maggiore è certamente dato dalla pubblicazione di alcuni documenti inediti dei re diSpagna tra gli uomini benemeriti della cultura patria.
Il F. mori a Zara l'8 apr. 1890.
Tra i suoi amici ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] una pensione da Filippo III diSpagna, cui dedicherà un compendio della sua Storia di Ginevra.
Di questa Storia abbiamo due versioni e morì come venenoso Dracone"). Il ritratto di Calvino viene così a configurarsi come un modello di interpretazione ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] il 5 agosto a parlare della pace anche a Filippo IV diSpagna, egli lo fece il 27 sett. 1648, aggiungendovi parole in citato Itinerario) e studiando gli Annali di C. Baronio, regalati ai frati da suo padre.
I. morì il 16 nov. 1655 a Caltagirone e ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] dei Fratelli delle scuole cristiane, a piazza diSpagna, di cui fu cappellano. Dal 1959 al 1965 limiti di età, Pappalardo si ritirò nella casa diocesana di Baida, sulle colline di Palermo, dove morì il 10 dicembre 2006.
Cameriere segreto di Sua ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] compose l'elogio Ne' solenni funerali di Maria Antonia Ferdinanda infanta diSpagna e regina di Sardegna (Torino 1785), che ebbe di Pio VII che era prigioniero dell'imperatore.
Il D. morì a Torino l'8 apr. 1814.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Filippo III concesse di lì a poco il grandato diSpagna al nipote del pontefice, il principe di Sulmona Marcantonio Borghese alla sede episcopale di Porto, come competeva alla sua qualità di vicedecano del Collegio dei cardinali.
Morì a Roma il 2 ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] di salute, il C. era stato costretto a rinunciare alla carica di vescovo di Cefalù ed era tornato a Palermo, dove morì ; I. Carini, Gli archivi e le bibl. diSpagna, I, Palermo 1884, p. 252; V. Di Giovanni, Storia della fil. in Sicilia, Palermo 1873 ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] più numerosi e godevano dell'appoggio degli ambasciatori diSpagna e di Toscana, ma anche tra le loro fila molti cui aveva già fatto trasferire alcuni suoi benefici; ma Cesare morì quasi dieci anni prima di lui. In seguito, nel luglio del 1634, il ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] per non permettere che nel Tribunale si procedesse "a modo diSpagna", ma, piuttosto, si continuasse a seguire la "via ordinaria il vescovado di Recanati il 9 genn. 1682, si ritirò a Roma, dove abbellì la chiesa del suo titolo, S. Prisca. Morì a Roma ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] il trattato di St-Jean-de-Luz fra Luigi XI ed i regnanti diSpagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un vescovato di Lombez in favore di suo nipote - o, come si disse, suo figlio - Denis. Il 6 agosto il B. morì, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...