Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] impegnato in una legazione in Spagna, per giudicare della situazione della sede vescovile di Compostella e delle sue Benevento, poi, con l'appoggio dei Normanni, tentò di rientrare in Roma, ma morì, mentre ferveva la lotta, il 21 genn. 1118, ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] IV, in seguito alla guerra mossa da Spagna e Inghilterra, sua alleata, contro la Francia e il papato, P. venne privato della carica di legato e, accusato di eresia, fu deferito al tribunale dell'Inquisizione, ma morì prima della fine del processo. ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] va dal 1567 alla morte; visitò tutta la Spagna e fondò complessivamente trentadue conventi di carmelitane e, con l'aiuto di s. Giovanni della Croce (v.), di carmelitani scalzi. Morì durante uno di questi viaggi. Santa T. non ebbe cultura propriamente ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] e il 600, partecipò al secondo Concilio di Siviglia (619); morì prima del 633. Festa, 14 (in Spagna, 16) gennaio. 2. Fulgenzio di Ruspe: teologo (n. Telepte, Bizacena, 467 circa - m. 532 o 533) fu dapprima esattore delle imposte, poi la lettura d'un ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] consigliere ascoltato, fu eletto pontefice nel gennaio 1276; morì nel giugno successivo. Fece larga opera di pacificazione in vista della crociata; provvide alla difesa dei cristiani in Spagna e cercò di attuare l'unione delle Chiese greca e latina ...
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Poeta e pensatore ebreo (n. a Toledo o a Tudela nel 1075 circa); esercitò la medicina in Spagna; ormai vecchio volle trasferirsi in Palestina, ma morì (circa 1141) durante il viaggio. Di lui si hanno circa [...] in spagnolo da Menéndez y Pelayo) e 400 profane; scrisse in arabo il trattato al-Ḥazarī di contenuto filosofico-religioso in cui, sotto la forma di dialogo fra il re dei Chazari e un saggio ebreo, si discute della vera religione concludendo con ...
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Carmelitano scalzo (Daroca, Aragona, 1565 - Nocera 1608); entrato nell'ordine (1582) in Spagna, a Pastrana, venuto in Italia vi istituì la riforma teresiana costituendola (1600) in una congregazione (distinta [...] da quella spagnola), di cui fu commissario generale (1600-06) e poi (1608) generale; la congregazione durò fino al 1875. Considerato da Paolo V "una colonna della Chiesa", eloquente predicatore, morì in fama di santità. ...
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Monaco cisterciense (Colonia 1090 circa - Gallese, Viterbo, 1150) in Oseira, prima per 25 anni eremita di S. Placido (Spagna), morì nel viaggio di ritorno dai luoghi santi. Fu detto Famianus, per la fama [...] di straordinarî miracoli da lui operati dopo la morte, ma il suo nome originario era Gerardo o Quardo. Festa, 8 agosto. ...
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PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] de Rivera e la proclamazione della repubblica in Spagna, l'avvento del nazismo in Germania, la ripresa dell'ostilità contro la Chiesa nel Messico, un periodo di relativa tranquillità, che potremmo chiamare l'èra dei concordati (quello con la Germania ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] della B. Margherita di Savoia (morta nel 1464). Ripassò quindi le Alpi e predicò per la Francia e la Spagna. Suo tema preferito il grande scisma; ma si rifiutò di prendere parte al concilio di Costanza. Morì sull'ora di vespro, il 5 aprile 1419 a ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...