CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] nuovamente col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte di Carlo V.
Egli doveva anzitutto fu inviato a Venezia per ottenere l'estradizione di alcune persone.
Morì a Ferrara il 19 marzo 1553. Aveva sposato ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] la partenza del Ventura per la Spagna al seguito dell'erede ducale don Luigi, assunse di fatto la massima carica politica ed stato elevato alla carica di presidente della Corte di giustizia criminale, morì a Parma il 10 ag. 1806.
Di lui, oltre alle ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] di informatore, e, solo raramente, di tramite, come quando nel 1736 il governo portoghese gli fece pervenire il Manifesto delle rotture con la Spagna la nunziatura. Ma, ormai malato da tempo, il C. morì a Lisbona il 10 ott. 1738.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] Scozia, Inghilterra e Spagna; poi in Savoia, Borgogna, Lorena e Germania.
L’esperienza, di certo culturalmente stimolante, annualmente ai carcerati 13 moggia di mistura in pane e un plaustro di vino da 6 brente.
Il M. morì nel 1476, forse a Milano ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] addirittura incarcerato. Dalle fonti risulta che tentò di andare in Spagna, per sostenere di persona le proprie ragioni presso il sovrano, catanesi, lavoro che però andò perduto. Morì a Roma in fama di santità il 28 giugno 1597; aveva cinquantacinque ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] morte della principessa Giovanna di Portogallo, sorella di Filippo II, egli fu inviato in Spagna per presentare le , ma morì pochi giorni dopo, il 13 febbraio, all'età di soli quarantacinque anni. Il suo corpo venne seppellito nel duomo di Pisa.
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] Spagna.
Nel maggio di quell'anno la segreteria di Stato voleva affidare al B. un altro incarico diplomatico, ritenuto di grande importanza. Si trattava di nominato vescovo di Osimo e Cingoli. Resse la diocesi per circa un quinquennio; morì a Osimo il ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] conseguì il dottorato. Nel 1463 fu mandato dal padre in Spagna per fare pratica di commercio; tornato a Genova, anche il B., come il sua città, storie, peraltro, di cui non abbiamo ulteriori notizie.
Il B. morì nell'anno 1503 secondo quanto riferisce ...
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ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] dovette recarsi in Spagna. Nel 1566 Filippo II concesse all'A. un vitalizio di 100 ducati d'oro .
L'A., che oltre a Sigismondo aveva avuto altri tre figli, Pietro Giovanni, Antonio e Petronilla, sposata a Gerolamo Ram, morì ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] politico le ambasciate in Spagna (1628), per annunciare l'arrivo a Mantova del nuovo duca Carlo di Nevers e rendergli favorevole L. M. Agnelli, dedicata al duca Ferdinando Carlo Gonzaga.
Morì in Casale Monferrato il 1 ott. 1653.
L'aggiunta del ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...