DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] ibid.).
Ricevette la prima formazione artistica nella bottega di Giovanni Spagna (Ludovico da Pietralunga, 1575 c., p.18 di una larga e facile divulgazione, soprattutto nella zona settentrionale dell'Umbria (Pitturain Umbria..., 1983, p. 24).
Morì ad ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] ricordati dal Lami, ma di essi si è persa quasi completamente traccia.
Morì a Firenze l'8 maggio Spagna.
Opere: Descrizione dei disegni della Galleria Gabburri di Firenze (1722), pubblicato in G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti di ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] esponeva La via Flaminia in tempo di pioggia. Tra il 1870 e il 1872 un viaggio in Spagna fu l'occasione per rinnovare, Venerdì santo, Aracoeli, e nel 1920 con sedici opere.
Lo J. morì a Roma il 7 marzo 1921.
Pochi giorni dopo la sua morte si ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] incluso l'impasto già pronto, al fine di trapiantare la manifattura in Spagna. La nuova fabbrica delle porcellane fu collocata Diana ed Endimione (Madrid, Museo arqueológico nacional).
Giuseppe morì a Madrid nell'ottobre del 1771 (Sánchez Beltrán, pp ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] argento con altre figure nella chiesa di S. Maria a Casarrubios Del Monte.
Il F. morì a Toledo, dove in quel tempo 1-2, p. 60 n. 108; Diz. degli artisti italiani in Spagna, a cura di L. Ferrarino, Madrid 1977, pp. 106 s.; El Escorial en la Biblioteca ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] di Bartolomeo, cioè di quella che ormai correntemente si chiama "pittura toscana riformata" della quale è probabile giungessero in Spagna Nardi e Velázquez per un quadro che rappresentasse la Espulsione dei Mori, e i giudici G. B. Crescenzio e G. B. ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] rami tratti da Tiziano e firmati da Giulio sono la Morte di s. Pietro Martire (su cui è stato letto anche il nome di Giovanni Battista), la Spagna soccorre la Religione e la Battaglia di Cadore, stampata da L. Guarimoni nel 1569. Alla composizione ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] il 1473, quando morì a Napoli, lavorò anche a Ragusa (Dubrovnik) e alla corte di Renato d’Angiò in Spagna), Paolo Romano e Francesco Laurana, e a trentatré loro collaboratori, ricevette 346 ducati «por manament del Rey S.» a Castelnuovo (Filangieri di ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] con l'incontro napoletano di Cesare con i pittori di ascendenza fiamminga" (ibid., p. 244).
Il F. morì a Barletta tra la fine 1656: Nappi, 1992). A un cambio di proprietà è dovuta anche la presenza in Spagna dei Lottatori, oggi al Prado (ma già ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] di un tempio.
Un'iscrizione metrica di un mosaicista di 21 anni, Hermes figlio di Carpo, schiavo pubblico, che mentre lavorava su un'alta impalcatura, cadde e morì op. cit., p. 45).
Cecilianus (Gerunda, in Spagna, firma, A. García y Bellido, op. cit., ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...