BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] Scultori contemp. in Roma, in Giornale di Belle Arti, I[1833], p. diSpagna in Bologna ne amministrò i fondi rustici nel territorio della provincia di Macerata. Dal 1843 fu vicepresidente della Società d'agricoltura ed industria di Macerata. Ivi morì ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] eretto (1666) in onore del passaggio di Margherita diSpagna e una statua dell'Immacolata Concezione ora nella sacrestia della parrocchiale furono esportate in America. Morì nel 1746 a Genova, dove fu sepolto nella chiesa di S. Donato.
Delle opere ...
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CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] che nel 1833 aprì la tomba di Raffaello nel Pantheon.
Il C. morì a Roma il 1º nov. 1840.
Fonti e Bibl.: Notizie e doc. sulla nuova fabbrica del teatro di Tordinona, Roma 1786, p. 9; L. Salerno, Piazza diSpagna, Cava dei Tirreni 1967, p. 92 ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] del pontificato) per il battesimo dell'infante diSpagna Carlo Clemente, figlio di Carlo III; del 1773 (V del pontificato v. anche Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Zecca, b. 3, fasc. 3. Da questo documento risulta che il C. morì nel 1775.
Fonti e ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] della chiesa del Redentore a Venezia e, nel 1580, a quelli per l'originale tipologia del Teatro Olimpico di Vicenza, città dove morì il 19 agosto di quell'anno. ▭ La fortuna critica di P. nel panorama dell'architettura del Cinquecento è stata oggetto ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] in Spagna, dove si stabilì rifiutandosi di tornare in di Artaud (Le Théâtre de Séraphin, senza data), di R. de Solier (Naturelles, 1948). Minato nel fisico da una vita sregolata e dall'abuso di alcol, W. morì lasciando una precoce testimonianza di ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] Dubois, il duca d'O. ebbe (1723) la carica di primo ministro; morì tre mesi dopo. n Amante delle arti, raccolse a Parigi, nel Palazzo Reale, una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle ...
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Pseudonimo del fotografo statunitense d'origine ungherese André Friedmann (Budapest 1913 - Thai Binh, Vietnam, 1954). Iniziò la sua attività a Berlino; si trasferì poi a Parigi con l'ascesa dei nazisti [...] al potere. Dal 1936 (guerra civile in Spagna) fu presente sui principali fronti come fotoreporter, realizzando drammatiche immagini di scene di combattimento e fotografie di massa altamente significative. Collaboratore della rivista Life, fu tra i ...
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Pittore (Parigi 1822 - ivi 1882). Cominciò col dipingere ritratti e quadri biblici; dal 1849 al 1863 in Spagna e poi in Marocco, interpretò, sulle vie aperte dal Decamps e dal Delacroix, la vita orientale [...] con melanconica fantasia, adottando accordi di tono intensi e rari. Morì quasi dimenticato. Fu pittore anche il figlio Edmond (Cadice 1862 - Parigi 1887). ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] d'aria dal Mediterraneo, quasi al centro di una fertilissima huerta, considerata il giardino della Spagna. Ben individuabile è l'antico nucleo urbano Maria di Castiglia moglie di Alfonso il Magnanimo, la quale visse in quel convento e vi morì nel ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...