SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] allo Spagna, una delle quali ancora in chiesa, e nel 1639 il pittore firmò la copia del Trasporto di Cristo di Raffaello, di cui valida ancora oggi.
Morì a Roma il 1° agosto 1685 e fu sepolto in S. Francesco di Paola.
Fece testamento il ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] pur facendo ancora qualche viaggio (in Grecia, 1956; in Spagna, 1958; in Inghilterra, 1961). Per un nuovo attacco del male, morì in Roma il 6 nov. 1962.
La sua personalità di scrittore può dirsi presente, nelle componenti essenziali, fin dai primi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] speranze di rivincita, iniziò solo tra il dicembre 1496 e il gennaio 1497, dopo la tregua tra Francia e Spagna sui Pirenei probabilmente per salutare l'elezione a pontefice di Giuliano Della Rovere.
Morì a Roma all'inizio di agosto del 1504.
Il F. ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] cui Simplicio nomina il vescovo di Siviglia, Zenone, vicario pontificio per la Spagna.
La situazione della Chiesa d il 10 marzo del 483, morì senza essere giunto a conoscenza della promulgazione dell’Henotikon, o editto di unione, con cui Zenone e ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] sei stagioni.
Verso la Spagna
Fu comunque un buon Mondiale che lasciò più di un rimpianto. Non altrettanto di trascinarlo a San Siro.
Bearzot morì nella sua casa di via Crivelli la mattina del 21 dicembre 2010. È sepolto nel cimitero di Paderno ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso e Francesco Cossiga), insegnò nell’Università di Trieste, prima come professore – il miglioramento non sarebbe venuto mai. Figli non ne ebbero.
Morì a Padova il 2 aprile 2000. Per suo desiderio, dopo la ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] fra Paolo IV e la Spagna, l'A., che ci viene descritto dal Ricci nel suo epistolario come di temperamento sempre vivace e amante fine del secolo dal Calasanzio per l'educazione dei poveri.
Morì il 16 agosto 1603.
Fu sepolto solennemente (Clemente VIII ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] anno spartiacque, sul piano personale e politico. Il padre morì e Valiani dovette lasciare la scuola e cercare lavoro, viste identità politica. In Spagna criticò da sinistra i comunisti perché non perseguivano la ‘rivoluzione di classe’, firmando ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] Tornatovi nel luglio 1918 dopo escursioni in Sardegna e in Spagna (durante le licenze visitò il Prado, Siviglia, Toledo 531, 536, 618). Morì a Firenze il 25 settembre 1968 e fu sepolto accanto ai genitori nel cimitero di Soffiano.
Fonti e Bibl.: ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] ammalò e, di lì a poco, morì: «Penso» – scrisse in Giorni lontani a distanza di più di sessant’anni – «che la morte di mio padre sia volte in Spagna come corriere diplomatico, e qui, con il grado di capitano di artiglieria di complemento, partecipò ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...