Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] miniere di argento del Nevada aveva infatti indotto gli Stati bimetallisti (Belgio, Francia, Grecia, Italia, Spagna, Parigi e Mentone, dove morì l'11 maggio 1896.
Altri scritti del C.: Difesa dall'accusa di perturbazione della tranquillità pubblica ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] del castello dell'Isola, dei casali di Pino e Torrevergata, del palazzo di Caprarola.
Sisto V morì il 27 ag. 1590 e, dopo il brevissimo pontificato di Urbano VII, il 5 dic. 1590 fu eletto il candidato della Spagna e persino devoto ai Farnese, Niccolò ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...]
Il paese più vicino al cuore del pontefice era naturalmente la Spagna, ma C. III si dovette rendere conto che non era sia canonici sia personali. A C. III rimanevano oramai poche settimane di vita. Morì l'8 genn. 1198 a Roma e fu sepolto a S. ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Parigi, Barcellona e Terrasa (Spagna), mentre nel 1964, grazie all'intermediazione di Crocenzi e Piero Racanicchi, insieme nuovi emigranti, 1989; Mario Giacomelli, 1996).
Nel 1986 morì la madre, cui Giacomelli era profondamente legato. Per quattro ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] del regno, tra cui le prede romane di Alarico, vennero riportati in Spagna, e i guerrieri ostrogoti, che avevano la mano ferma di Teoderico a controllare gli sviluppi di questi moti. Dioscoro morì dopo pochi giorni, ma Bonifacio, di cui pure si ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] dell’opposizione tra caldo e freddo.
Prima di Cardona, gli studiosi erano concordi nel ritenere che il modello della medicina classica, rielaborato dalla medicina araba, si fosse diffuso in Spagna durante la dominazione araba e poi nei territori ...
Leggi Tutto
URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] e Tarragona (1089). Egli fece in modo che anche nel caso della Spagna, progressivamente, l’autorità pontificia si sostituisse all’influenza di Cluny.
L’ultima fase del pontificato di Urbano II fu segnata in modo importante da due questioni, in realtà ...
Leggi Tutto
SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] ), il premio Príncipe de Asturias in ciencias sociales (Spagna, 2005), il Lifetime Achievement Award dell’APSA (2006 che questo sapere è, di solito, largamente o completamente ignorato dai ricercatori nelle scienze sociali. Sartori morì a Roma il 3 ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 'oggi di Roma e dalle corrispondenze su riviste straniere, e da una serie di viaggi in Spagna con esposizioni di scenografia B. morì a Roma il 15 luglio 1960.
S. D'Amico ascrisse al B. come colpa il ricorso a una scenografia sommaria (fondali di iuta, ...
Leggi Tutto
MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] Freie Universität, avrebbero fatto seguito altri viaggi (Spagna, Amsterdam, New York, Russia) con i aggravamento – morì a Roma il 6 marzo 2001. È sepolta, accanto ai suoi amici Dario Bellezza e Amelia Rosselli, nel cimitero acattolico di Roma. ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...