QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Salle Gaveau di Parigi con quattordici chiamate alla ribalta e tre bis, Concertgebouw ad Amsterdam, Spagna, Danimarca nome.
Pegreffi, che insegnò quartetto al Conservatorio di Parma dal 1987 al 1992, morì a Milano il 14 gennaio 2016 dopo aver ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] della Chiesa d'Occidente. Nel 483, tornando in Spagna dopo un prolungato soggiorno in Italia, il senatore Terenziano mandato di F. III proprio da Gelasio, quando era ancora diacono e svolgeva le mansioni di segretario di quel papa.
F. III morì agli ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] capitalismo di fabbrica e con la sua volontà imperialista. Morì a Brive, d'improvviso, il 9 dic. 1934, nel corso di un anarcosindacalismo in Francia, Italia e Spagna, Milano 1981, ma soprattutto, nell'attento studio di A. De Clementi, Politicae ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Rotondi, e il questore di Milano Giuseppe Parlato come testimone. Dopo il viaggio di nozze in Spagna e in Portogallo – solo polarizzata
Calabresi morì a trentaquattro anni, con poco più di cinque anni di esperienza come funzionario di PS. Per ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] persone onorate" verso i reazionari, mentre l'insurrezione trionfava in Spagna. Il B. non vide lo scoppio dei moti in Piemonte. dopo tre mesi di "penosissima" malattia, morì, a Torino, il 15 ag. 1820.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] I: fu a Nizza nel seguito di Paolo III, che nel giugno 1538 promosse una tregua; accompagnò in Spagna (nel maggio-giugno 1539) il . Un grave peggioramento si ebbe già nella terza settimana di pontificato.
Morì la notte fra il 30 aprile e il 1° maggio ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , che si recava in Spagna e in Portogallo per passare di lì in Giappone; infiammato di raccoglimento. Colpito di lì a poco da un insulto apoplettico, trovò la forza d'accogliere ancora, pienamente lucido e sereno, i conforti della religione. Morì ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] segnato la fine di un’epoca, spegnendo lentamente i fuochi della battaglia contro Roma e la Spagna.
La Vita completava la seconda edizione.
Il M. morì a Venezia il 7 febbr. 1654 e fu sepolto nella chiesa del convento di S. Maria dei Servi. Il decesso ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] quella città. Qui morì improvvisamente nell'agosto 1537: il 7 "stava in caso di morte" e in un mandato di pagamento del 19 risulta messicano ammette di aver appreso tale metodo in Spagna: a lui, tuttavia, va almeno il merito di averlo introdotto ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di macchine diverse inventate da Lorenzo della Volpaia, si ha il quadro di una cultura ancora quattrocentesca.
Il C. morìdi storia dell'arte in on. di U. Procacci, II, Milano 1977, pp. 370 ss.; L. Ferrarino, Dizionario degli artisti ital. in Spagna ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...