Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] partì per un secondo viaggio, e visitò la Germania, la Danimarca, la Svezia, la Russia, di nuovo l'Inghilterra, l'Olanda, la Francia; poi la Spagna e il Portogallo, rimpatriando nel maggio del '72. Tali viaggi, fatti senza nessuna seria preparazione ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] con sicurezza nei luoghi che la guida registra: l'idea di una guerra santa in Spagna avviva nell'età delle crociate, al varco dei Pirenei, la leggenda di Orlando, come quella di un martire, a edificazione dei cavalieri e dei pellegrini diretti ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] la propria spada, e morì in seguito alla gravissima ferita. Volle avere sepoltura nella tomba di Carlo Maderno, a S. nella Penisola Iberica e nell'America Latina, attraverso la Spagna, si trovano larghe derivazioni dallo stile borrominiano. In ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] , coraggioso e abilissimo nel salvare lo stato minacciato dalla ostilità antica di Venezia, premuto dalla politica papale e coinvolto nel groviglio delle lotte tra Francia e Spagna. Appena salito al trono, dovette reprimere una congiura dei fratelli ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] Francia a militare contro la Spagna, e vi rimaneva anche dopo la pace di Cateau-Cambrésis e la morte di Enrico II, al cui fianco che, coll'aiuto imperiale, potesse mantenersi a Ferrara. Morì con questo incubo doloroso della successione, che fece ...
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Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] lui, avversissimo ad ogni concordato con Roma, le contingenze politiche imposero di trattarne uno; ma riuscì altresì a non concluderlo, pure attuando l'abolizione della chinea. Morì improvvisamente la sera del 16 luglio 1789. Poiché, nonostante tanto ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] della Spagna, gl'impedì di riconoscere Giovanni IV a re del Portogallo ribellato. Nel congresso di Vestfalia si , il cui ritratto il Velásquez dipinse con meraviglioso realismo. I. morì il 7 gennaio 1655 e la sua salma rimase più giorni "in ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] allora nel Monferrato e fece occupare Alba, Trino, Moncalvo e porre l'assedio a Nizza. La Spagna, l'imperatore, la repubblica di Venezia e il granduca di Toscana s'interposero e il 18 giugno 1613 fu pattuita a Milano la riconsegna da parte del duca ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] d'una piccola comunità di mistici orientati verso il protestantesimo (tra cui la bellissima Giulia Gonzaga); morì intorno al 1541.
il Diálogo de doctrina cristiana, pubblicato nel 1529 in Spagna; l'Alfabeto cristiano, scritto nel 1536 per la Gonzaga ...
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Figlia del re Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque il 10 febbraio 1606; sposò l'11 febbraio 1619 Vittorio Amedeo I di Savoia, allora ancora principe ereditario. Il matrimonio era stato conchiuso dal [...] il cardinale Maurizio e il principe Tomaso di Savoia Carignano, ambedue favorevoli alla Spagna e timorosi che C., volente o svolgevano a Madrid per avere in sposa la figlia di Filippo IV. C. di Francia morì a Torino il 23 dicembre 1663. Non poche ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...