È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] , passò a significare l'assegno che lo sposo costituiva alla sposa in caso di vedovanza; e infine la Morgengabe, dono fatto dallo sposo alla sposa nel mattino seguente alla prima notte di matrimonio. Queste consuetudini germaniche s'infiltrarono ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] dote veniva portata dal marito alla moglie. I diritti della moglie sui beni del marito erano costituiti dal mefio e dal morgengabio. Il mefio ebbe origine dal prezzo per la concessione della donna e del mundio, ma diventò più tardi un assegno dello ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] spille" ("spillatico"), o a farle un regalo che in Sicilia si indica con l'appellativo di "buon amore" (cfr. la Morgengabe del diritto barbarico). In parecchi paesi, i nuovi coniugi osservano la castità per un certo periodo (in Germania "le notti di ...
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Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti di un certo pregio, talvolta perfino beni...
mefio
mèfio s. m. [dal lat. mediev. meffium o metfio, comp. del ted. ant. mieta «dono» e fihu «bestiame» (v. feudo)]. – Nel diritto germanico, prezzo con cui il futuro marito acquistava, da chi ne aveva il potere, la potestà sulla donna; tale...