BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] ricordato dal B. come "preceptor" e "maestro". Conobbe inoltre le rime di Serafino Aquilano, del Burchiello, il Morgante del Pulci e qualcosa del Poliziano: autori letti abbastanza superficialmente e modelli che si sovrapposero al principale esempio ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] riassumere a mo' di epiteto il carattere del giovane artista. Veramente, è anche possibile che esso derivi da un brano del Morgante pulciano, ove la parola Salaj designa il diavolo o uno dei suoi accoliti (Rajna, 1925), qualifica che calzava bene al ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] marzo 1477 (L G. I., 10327). Si susseguono poi, per citare solo i principali, testi di narrativa come l'episodio del Margutte ed il Morgante maggiore di Luigi Pulci (L G. I., 8227), le Centonovelle del Boccaccio (I. G. I., 1775 e G. K. W., 4447: due ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] in Studi di filol. ital., X (1952), pp. 83 ss.; G. Fumagalli, Leonardo omo sanza lettere, Firenze 1952, p. 177; L. Pulci, Il Morgante, a cura di F. Ageno, Milano-Napoli 1955, p. 1002; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, a cura di M. Del ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] a Venezia, con Cristoforo Landino., commentatore di Dante, con il poeta Luigi Pulci, che espresse la sua stima per il B. nel Morgante. Fra i suoi nemici il più notevole e acre fu Matteo Franco, cortigiano mediceo e poeta, che ebbe polemiche anche col ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] .... Nel 1759 era la volta di una sortita nel "genere" eroicomico: prendendo a prestito modi ed atteggiamenti dal Morgante e dalla Secchia rapita, il B. stampava presso il veneziano Modesto Fenzo L'oridegno ossia la cuccagna conquistata. Poema ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] il meschino (1512), copia dell'edizione Bindoni-Brenta; le opere di Serafino Aquilano, copiate da precedenti edizioni (1516); il Morgante di Luigi Pulci (1515); la Cerva bianca del Fregoso (1515); la traduzione dei Ruralia commoda di P. de' Crescenzi ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] petrarchesca o ancora la digressione sulla rotta di Roncisvalle (per la quale G. Rossi ha ipotizzato l'impiego del Morgante maggiore di L. Pulci, canto XXVII, 69).
Intanto, nel 1670, il L. aveva pubblicato, dedicandolo al senatore felsineo Girolamo ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] volume di una collana di "storici antichi" curata da T. Porcacchi.
Sempre nel 1545, presso G. Scotto, il D. stampò il Morgante maggiore del Pulci e l'Orlando innamorato del Boiardo.
Il D., "signore eccellente, dottissimo in utriusque, attendeva al ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di amore. Né mancano segni del nuovo orientamento nel campo propriamente artistico: nel 1470 è stato già scritto il Morgante, estrosa evasione nel mondo di una bizzarra soprarealtà tutta linguistica, mentre cominciano a dipingere e a scolpire pittori ...
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grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...