Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] del santuario di Hera Akràia. La terminazione S della stoà poggia su resti di un edificio ancora incerto nei suoi termini morfologici e cronologici. Precedente ad essa si è rivelato essere anche un muro di terrazzamento situato dietro la sua parete N ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] italiano contemporaneo il troncamento, soprattutto per le categorie lessicali diverse dal verbo, è fortemente dipendente da fattori morfologici e lessicali, è possibile che in fasi precedenti della storia il fenomeno avesse una più chiara motivazione ...
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Apulia
Pier Vincenzo Mengaldo
. Con questo nome D. designa in VE I X e XII tutto il territorio del regno angioino dell'Italia meridionale, a sud del Tronto e del Garigliano (cfr. Pd VIII 61 ss.), secondo [...] A. Schiaffini, Interpretazione del " De vulg. Eloq. " di D., Roma 1963, 88-90; più particolarmente, per i meridionalismi fono-morfologici meridionali discussi: G. Rohlfs, Historische Grammatik, I 308-309, 443-444; II 396-399; F. Sabatini, in " Studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il XVIII secolo continuano a confrontarsi, senza pervenire a soluzioni [...] che possa essere attribuita all’azione dello sperma. Uova vergini e fecondate appaiono identiche in tutti i particolari morfologici e strutturali, e il microscopio non rivela nessuna organizzazione embrionale né prima né dopo la fecondazione. Con ...
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interneurone
Christian Barbato
I neuroni del dialogo fra neuroni
Gli interneuroni si trovano nelle aree integrative del sistema nervoso centrale e i loro assoni e dendriti sono limitati a una singola [...] , uno dei padri fondatori delle neuroscienze. Nell’incontro sono stati individuati 3 distinti fenotipi elettrofisiologici, 6 morfologici e ben 15 di natura molecolare. Questa classificazione degli interneuroni gabaergici mette in risalto l’enorme ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] come parl-a-v-a, tem-e-v-a e dorm-i-v-a. Mentre -v- e -a hanno un valore morfologico abbastanza facilmente individuabile (rispettivamente «imperfetto» e «terza persona singolare»), le tre vocali tematiche -a-, -e- e -i- non ‘significano’ nulla di ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] due alleli diversi per un determinato gene. In questo modo le frequenze dei fenotipi (cioè delle caratteristiche morfologiche e funzionali degli organismi) che compongono ciascuna popolazione non permangono immutate nel corso delle generazioni, ma si ...
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Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] flore e delle faune e sull’uomo e ha costituito il livello di riferimento per la costruzione degli attuali paesaggi morfologici e per la delimitazione degli attuali bordi dei continenti, in precedenza collegati e ora separati da estesi bracci di mare ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] singoli segmenti cromosomici).
L. acute e croniche
Gli studi di biologia molecolare e citogenetica, le indagini classiche di morfologia, nonché l’adozione di criteri citochimici hanno permesso di descrivere meglio le varianti acute e croniche di l ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] sono presenti. La nicchia ha una dimensione autoecologica e una sinecologica (ambientale): la prima include tutti i caratteri morfologici e fisiologici (per gli animali, anche quelli etologici) di una specie che sono stati acquisiti nel corso dell ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....