NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] o e 100 e sopra i 1000 m. Legati, nella distribuzione e densità, con fatti d'ordine fisico (geologici, morfologici, altimetrici), i n. sono in rapporto con le condizioni idrologiche e climatiche del suolo sardo: prossimi all'acqua (fiumi, sorgenti ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] pp. 169-194, 248-261; Monochaetia unicornis (C. et E.) Sacc., agente patogeno di un grave cancro dei cipressi. Dati morfologici e biologici, in Annali di sperimentazione agraria, n.s., III [1949], pp. 489-546). Nel 1947 accettò l'invito del governo ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] 161-169; Un secolo di progresso scientifico italiano. 1839-1939, IV, Roma 1939, pp. 192, 213; G. Lambertini, Diz. anatomico. Anatomici e morfologi e loro trovati, Napoli 1949, pp. 252, 459; C. Marzi - D. Jotti, L'opera di V. M. di Novellara nel campo ...
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NISTRI, Umberto
Giuseppe Ceraudo
NISTRI, Umberto. – Nacque a Roma il 16 settembre 1895, figlio primogenito di Raffaello e di Letizia Nistri, cugini con lo stesso cognome, originari di Quinto, frazione [...] l’esperienza necessaria per ideare uno strumento in grado di descrivere nel dettaglio gli aspetti planimetrici e morfologici del territorio, ottenendo piante topografiche da fotografie aeree stereoscopiche. Nel 1919 ottenne il suo primo brevetto con ...
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CATTANI, Giuseppina
*
Nata a Imola il 26 maggio 1859 da Tullio e da Teresa Baratta, si laureò in medicina e chirurgia presso l’università di Bologna nel 1884. Subito dopo la laurea cominciò a lavorare [...] della C. su tale argomento, frutto di numerose sperimentazioni e osservazioni delle quali si ricordano qui: Sui caratteri morfologici del bacillo di Rosenbach e Nicolaier, ibid., pp. 752 s., con G. Tizzoni; Bakteriologische Untersuchungen über den ...
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RODOLICO, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Firenze il 27 marzo 1905 da Niccolò e da Bice Burgarella.
Dopo gli studi superiori, si laureò in chimica nel 1927, presso l’Università di Firenze. Intraprese [...] paesaggio naturale e paesaggio umano, facendo leva tanto sui presupposti geo-litologici dell’attività costruttiva, quanto su quelli geo-morfologici dell’attività urbanistica» (Le pietre delle città d’Italia, cit., p. 1).
Da quel momento l’attività di ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] , arte; orientalizzante). Più vasta e complessa la ripartizione delle u.-casa, per cui si risale, per antecedenti morfologici, ai modellini votivi di capanne del tardo Neolitico e del primo Bronzo nelle civiltà orientali, mediterranee e balcaniche ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] almeno due fasi successive di sviluppo. La datazione del complesso, per assenza di precisi dati di scavo, è da farsi, per confronti morfologici, non oltre la metà del I sec. d. C. I reperti epigrafici e figurati non hanno peso che come elementi della ...
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ecotossicologia e sistema nervoso
Le specie viventi sono esposte quotidianamente a molti composti chimici di sintesi (ma anche ad alcuni naturali) che, di fatto o potenzialmente, interferiscono con la [...] intrauterina, possano influenzare il comportamento socio-sessuale dell’adulto, oltre ad alcuni parametri riproduttivi e morfologici. Il comportamento, quale manifestazione fisica di una risposta integrata della specie vivente all’ambiente, ha ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] sommati danno 9000 ha di spazio pubblico, pari a 76 m2 per abitante. La città è cresciuta con parametri tipologico-morfologici flessibili, ma lo sviluppo in altezza delle costruzioni degli ultimi anni, per es. la torre (il grattacielo), ha portato a ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....