VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] per coppie di v. animali e vegetali.
Ricombinazione. - Da un'infezione mista con due mutanti diversi, per es. un mutante morfologico e uno host-range, si ottiene una progenie composta per la maggior parte dei due tipi parentali ma anche di due tipi ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] costituirsi, si determina solo quando si possa provare che la lingua x possiede un buon numero di caratteristiche (fonetiche, morfologiche e lessicali) che sono proprie ed esclusive del gruppo y, oppure quando si possa provare che la lingua x insieme ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] Le divisioni etnologiche principali dell'Asia appaiono dominate da un insieme di fattori geografici, tra i quali emergono la morfologia e il clima. Prendendo per punto centrale il massiccio del Pamir, vediamo che grandi catene montane si spingono in ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] italiana che fa capo ad A. De Giovanni, si distingue per i suoi rapporti con la tubercolosi.
Codesta ectipia morfologica è caratterizzata dallo stile longilineo del corpo, con prevalenza del valore degli arti sul valore del tronco, con eccedenza del ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle densità (per es., le funzioni che vi si svolgono, o i gruppi sociali che vi sono insediati, o le morfologie e i tratti storici e culturali distintivi), è necessario ricorrere ai valori dell'occupazione extra agricola e della composizione socio ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle densità (per es., le funzioni che vi si svolgono, o i gruppi sociali che vi sono insediati, o le morfologie e i tratti storici e culturali distintivi), è necessario ricorrere ai valori dell'occupazione extra agricola e della composizione socio ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] vasali (muscoli, endotelî).
L'essudato che trapela dai vasi è costituito da una parte liquida e da elementi morfologici. La parte liquida dell'essudato è in quantità molto variabile, secondo la natura dell'agente flogogeno. Il liquido fuoruscito ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] o linfatiche, viene portato in circolo. Tale distinzione basata sulla funzione dobbiamo mantenerla anche dal punto di vista morfologico, perché il piano di struttura delle prime è nettamente distinto da quello delle seconde. Le ghiandole esocrine ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] Nomenclature Of Medicine, SNOMED), in cui le forme morbose vengono identificate sulla base di sei criteri: la topografia, la morfologia, l'etiologia, la funzione, la malattia e la procedura. Tale tassonomia è stata concepita in modo tale da poter ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] , 1984), quasi 14.000 ha di percorso fluviale e zone umide, con flora e fauna notevoli e interessanti aspetti geo-morfologici, relitti boschivi, garzaie;
il Parco Provinciale Gruppo di Tessa (Bolzano, 1976), quasi 33.000 ha di alta montagna, d ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....