Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] riguarda tutti i livelli di analisi. Non solo dunque i livelli più appariscenti, il lessico e la pronuncia, ma anche la morfologia e la sintassi (cfr. Maiden & Parry 1997). In molti dialetti, per es., la formazione del ➔ plurale dei nomi e degli ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] ', ovvero nascondono le proprie affinità reali. Due gruppi animali possono divergere fortemente tra loro nei caratteri morfologici e anatomici perché si sono adattati a vivere in due modi assai differenti, sfruttando diverse risorse alimentari ...
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MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XXVIII [1913], pp. 17-32, e quello clinico e morfologico di alcune forme neoplastiche cutanee, Klinischer und pathologisch-anatomischer Beitrag zum Studium der kutanen Leukämide, der fibro-epithelioiden ...
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Curtius, Ernst Robert
Giorgio Varanini
, Critico e storico della letteratura (Thann, Alsazia, 1886 - Roma 1956); professore di filologia romanza all'università di Bonn, poi a Marburgo, Heidelberg e [...] , d'altronde, l'aspetto più noto della ricerca del C., che individua e distingue in D. latinismi lessicali, morfologici, stilistici (singolarmente suggestiva l'indagine rivolta a figure quali la perifrasi, di cui il C. constata il larghissimo uso ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] in modo incompleto dal Pace, e denominato poi sistema nodale di Pace e Bruni), il B., sulla scorta di dati morfologici, istogenetici e istochimici, poté dimostrare che il sistema specifico di conduzione del cuore ha il significato di una parte di ...
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È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] agenti a distanza in tutto il corpo per la via del sangue, impedisce che si sviluppino i noti fenomeni morfologici e funzionali dovuti alla castrazione del pollo maschio. Il termine secrezione interna è adoperato per la prima volta nel 1855 ...
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Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] fatto funzionale, la scelta delle misure da adottarsi venga ispirata da tutt'altri criterî, che non quando ci si accontenti del fatto morfologîco puro e semplice che ha un valore in quanto costituisce in sé e per sé un segno distintivo di razza, una ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] metabolismo.
Dopo Kretschmer, W.H. Sheldon (1898-1977) inaugura una tipologia costruita a partire da un sistema morfologico a tre dimensioni che corrispondono ad altrettanti stadi evolutivi dei tessuti derivati dai tre foglietti embrionali: ectoderma ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] speciale evoluzione del nesso li̯ (it. mogliera, romeno muiere, ecc.). Sovente uno, o una serie di mutamenti fonetici, provocano mutamenti morfologici e sintattici; così la caduta dello -m finale in tutta la Románia, e di -s in gran parte del dominio ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] cranio recentemente scoperto a Lake Mungo datato a 29.000 anni fa e i fossili di Cohuna e di Talgai, presenta caratteri morfologici più robusti; del secondo gruppo, di struttura più gracile, fanno parte le due sepolture di Lake Mungo e il cranio di ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....