Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] della realtà politico-sociale che presiedono alla lingua parlata. Le osservazioni intorno agli aspetti fonetici, morfologici e lessicali che caratterizzano i diversi dialetti municipali nella capacità ricettiva d'impossessarsi di forestierismi, di ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] si potevano ottenere solo dalla corteccia precentrale (v. cap. 2). Il primo tentativo per risolvere il problema con un metodo morfologico era stato quello di Holmes e May (v., 1909), che dopo aver praticato un'emisezione del midollo spinale in cani ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] locale e forse legato a fattori rituali, un tipo di l. a vaso, la «Pitcher Lamp», interamente eseguita al tornio e morfologicamente del tutto isolata.
Produzioni dal III al I sec. a. C. - Sulle l. più comuni nella tarda età ellenistica, le efesie ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] cellule ependimali e terminano in contatto con lo spazio endoventricolare. Parte di questi neuriti provengono da neuroni con caratteri morfologici secretori, mentre altri appartengono a neuroni comuni. In entrambi i casi sembra ovvio che se vi è la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] ) e hanno rilevato come la povertà di attestazioni fosse da addebitare a un vizio della ricerca piuttosto che ai caratteri morfologici della regione. Minore, rispetto a quanto osservato per i centri urbani, è la conoscenza dei territori, solo in rari ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] in modo sporadico (Vitale 2002: 161-162).
Le limitate aperture che Boccaccio mostra verso i tipi argentei si concentrano nella morfologia verbale, come il congiuntivo di dare e stare, che ha ancora e tonica come nel più antico fiorentino (dea, stea ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] schema di derivazione nominale 12ā3- si combinano per produrre il sostantivo siriaco psāqā 'dissezione'), entrambi concetti-chiave della teoria morfologica araba. A differenza di quanto fecero i linguisti ebrei dei secc. X-XI, Ḥayyūǧ e Ibn Ǧanāḥ, che ...
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Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] un gene? Nessuno avrebbe saputo dirlo. Johannsen stesso cercava una parola nuova che potesse risultare libera dai presupposti morfologici contenuti in termini precedenti, come le unità di pangenesi (le gemmule) darwiniane, i determinanti di August ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] a 7, servendosi per la valutazione di un atlante fotografico e di alcune misure, si dà una valutazione di tipo morfologico, o somatotipo, del soggetto. Per la rappresentazione grafica di tali distribuzioni, Sheldon propose di servirsi del cosiddetto ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] gotiche le voci presenti anche nella Francia meridionale e nella penisola iberica, longobarde quelle solo italiane), tratti fono-morfologici significativi (in favore del longobardo depone, per es., la vocale tonica di bara e strale, come la presenza ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....