È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] Campagna di rilevamento nell'Alta Brianza, in Boll. Uff. Geol., LII (1927); M. Vanni, L'Alta Brianza e i suoi problemi morfologici e idrografici, in Atti X Congr. geogr. ital., Milano 1927; G. Dainelli e S. De Capitani, Guida delle escursioni (del X ...
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Geografo e geologo americano vivente, nato a Philadelphia il 12 febbraio 1850; studiò all'università Harvard di Cambridge Mass., dove nel 1869 ottenne il titolo d'ingegnere minerario, e negli anni successivi, [...] e nel Gran Bacino, con risultati spesso inattesi e brillanti. Il nome del D. è collegato a un particolare indirizzo negli studî di morfologia terrestre, che trae la sua origine dalla sua teoria del ciclo geografico.
Di questa teoria (per la quale v ...
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RUGGINI
Cesare Sibilia
. Nome generico di numerose malattie di piante, prodotte da funghi diversi e così chiamate perché producono sugli ospiti pustole (dette sori), che emettono polvere giallo-bruna [...] pure in ogni forma biologica si sono messe in evidenza parecchie razze che, pur non differenziandosi per caratteri morfologici, differiscono fra loro per la patogenicità. Fatti analoghi sono stati osservati anche nelle altre ruggini dei cereali. La ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] di realizzare. Se questa corrispondenza non ha luogo, la decodifica e l'interpretazione del messaggio saranno difettose.
La morfologia studia la struttura interna e la concordanza delle parole (per es., tra aggettivo e sostantivo). Il 'morfema' è ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] tecnologie e competenze. A questo proposito può essere citata come esempio l'utilizzazione combinata di una modalità di imaging principalmente morfologica, quale la TC o l'MRI, e di una modalità di imaging funzionale, come la PET o la SPECT. Nella ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] studi antoniani (Padova 1984), Padova 1984, pp. 45-60; G. Profeta, Le leggende di fondazione dei Santuari. Avvio di un’analisi morfologica, «Lares», 36, 1970, 3-4, pp. 245-258; E. Gulli, Il Santuario e la leggenda di fondazione, ibidem, 38, 1972, 3 ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] ➔ ausiliari, verbi; ➔ verbi supporto). Il verbo è la testa lessicale del predicato verbale e manifesta, attraverso i suoi tratti morfologici, l’accordo con il soggetto rispetto alle categorie della persona e del numero:
(7) Maria dorme
(8) i ragazzi ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] in una parte limitata di esso; in quest'ultimo caso si usa anche il termine infrazione. In relazione alla morfologia si adottano più specifiche definizioni: frattura composta o scomposta, a seconda che i frammenti ossei rimangano nella naturale sede ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] le inversioni sintattiche, le costruzioni latineggianti, i numerosi ➔ latinismi, i termini aulici, gli ➔ arcaismi lessicali e fono-morfologici, usati però, più che per conservatorismo poetico, per dare al testo una patina primitiva. L’endecasillabo ...
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Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] in combinazione con mezzi sintattici come, per es., la protasi libera: v. oltre; ➔ periodo ipotetico);
(iii) mezzi morfologici (➔ dativo etico; ➔ condizionale);
(iv) mezzi sintattici (domande preliminari; premesse ipotetiche, ad es. se vuoi, se passi ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....