Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] nei tre Valli sopravvisse e si perpetuò. Fra l'altro, essa valeva pure a rilevare tre aree dai caratteri geologici e morfologici differenti, anche variegate al loro interno, in una regione estesa per 25.708 kmq, costituita per un terzo da monti, per ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] Rina Monti, docente di anatomia comparata e direttrice dell’istituto di anatomia e fisiologia comparate, lo introdusse agli studi morfologici e istologici e nel 1923 lo nominò suo aiuto. Edoardo Zavattari, succeduto a Monti, gli affidò il laboratorio ...
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camaleonti, iguane e draghi volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli draghi delle foreste tropicali e dei deserti
Una grande diversità di forme e adattamenti caratterizza gli Iguanomorfi, Rettili diffusi [...] inconfondibile. Le prime due famiglie, invece, sono spesso oggetto di grande confusione, non avendo caratteri morfologici che ne permettano un'immediata separazione. Per distinguerle, bisognerebbe aprire la bocca del rettile, rischiando qualche ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] et cytochimie animales di L. Lison fu pubblicata nel 1936), mettendosi in luce per la capacità di concordare i dati morfologici con quelli istochimici e per la chiara visione dei problemi biologici generali e biochimici con i quali erano ogni volta ...
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divergenza interspecifica
Mauro Capocci
Processo evolutivo che tende a rendere due specie sempre più diverse rispetto a un determinato tratto. Il carattere che va incontro a divergenza evolutiva tra [...] più di altri, può invece perturbare il cammino di questo orologio. Le similarità e le differenze tra caratteri morfologici o genetici possono tuttavia essere dovute anche a evoluzione convergente. In tal caso, strutture simili sono evolute da ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di Mariotte, in cui mancano i fotorecettori. La retina ha una struttura stratificata a cui partecipano vari elementi morfologici e strutturali: cellule nervose, cellule neurogliche e fibre nervose amieliniche; fra le cellule hanno particolare rilievo ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] di lingue che si erano formate avvalendosi di lessici provenienti da una lingua europea o extra-europea e di sistemi morfologici e sintattici spesso non riconducibili a quelli di nessun'altra lingua parlata dai gruppi in contatto o a essi conosciuta ...
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La d. è un processo di degradazione dei sistemi ambientali asciutti, associato agli effetti dell'azione umana, e la cui entità è variabile, sino all'instaurazione di condizioni di tipo desertico. Il decadimento [...] il rapporto tra persistenza e resilienza degli ecosistemi, cioè tra la loro capacità di mantenere i propri caratteri morfologici di fronte alle fluttuazioni ambientali e la loro capacità di mantenere una condizione d'equilibrio pur mutando questi ...
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. È un termine introdotto di recente con l'applicazione dell'aerofotogrammetria alla geologia e ha diversi sinonimi: interpretazione aerofotogeologica, fotointerpretazione (ingl.: aerogeology, photogeology).
Dopo [...] e in varie bande spettrali.
I compiti principali del fotogeologo consistono nel ricavare dalle fotografie in esame i caratteri morfologici, quali le modalità di erosione in relazione alla litologia e alla tettonica, l'individuazione di campi carsici ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] tasso di mortalità, lo stile di vita dei gruppi sociali. Oltre allo studio dei caratteri metrici e morfologici dello scheletro, l'analisi del DNA dei resti scheletrici o mummificati consente di ricostruire le caratteristiche paleogenetiche dell ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....