Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] dovuti attenere a criteri più semplici da rendere operativi in molti paesi diversi: in pratica una combinazione di criteri morfologici di contiguità e di criteri di omogeneità. In primo luogo viene identificato un nucleo o città centrale con almeno ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] su alcuni fossili ancora più antichi da lui rinvenuti in cinque siti a ovest del fiume Awash in Etiopia. Per caratteri morfologici questo gruppo di campioni ricordava i fossili di Aramis, ma i nuovi reperti erano più antichi di circa un milione di ...
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virtual world
<vë'ëtiuël u̯ë'ëld> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Mondo virtuale, le simulazioni di ambienti reali generati per mezzo di tecnologie elettroniche multiutente, talvolta [...] arricchito di un potente strumento che consente di valutarne, senza far ricorso alla riduzione di scala, i caratteri morfologici e i rapporti con il contesto. In particolare, la rapida e continua evoluzione della grafica computerizzata, che consente ...
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Cariotipo
Antonino Forabosco
Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito [...] le sue implementazioni tecnologiche, sostituisce la microfotografia nello studio del cariotipo. Per la definizione del cariotipo, i parametri morfologici fondamentali sono la lunghezza del cromosoma e la posizione in esso del centromero che lo divide ...
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EGF (Epidermal growth factor)
Fattore di crescita che stimola la riproduzione e la differenziazione di molti tipi cellulari, incluse le cellule dell’epidermide. I fattori di crescita sono peptidi extracellulari [...] della mitogenesi, del trasporto di nutrienti ed elettroliti, della glicolisi e l’induzione di cambiamenti morfologici. Tutte queste differenti risposte cellulari si traducono in cambiamenti fisiologici diversi a seconda dei tessuti coinvolti ...
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piega
pièga [Der. del lat. plica, dal gr. pléko "intrecciare"] [LSF] L'effetto del piegare o del piegarsi, cioè mutamento della direzione di elementi lineari o superficiali di una forma di partenza, [...] rovesciato, l'altro, con una successione inversa. Si hanno poi varie altre qualificazioni, soprattutto in base a elementi morfologici (p. asimmetriche, simmetriche, a ventaglio, a zig-zag, ecc.), tra le quali ricordiamo, in partic., p. anticlinale e ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] italiana, così come il limite degli insediamenti umani permanenti, che qui raggiunge il suo massimo. I tratti morfologici scaturiscono dall’ampio sollevamento tettonico di rocce cristalline che, nell’era terziaria, ha dato origine alle Alpi, e ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] (0,25-0,125 mm), molto fini o finissime (0,125-0,062 mm). I granuli di s. presentano inoltre dei caratteri morfologici superficiali visibili solo al microscopio a luce riflessa o al microscopio elettronico.
Sono stati distinti 3 tipi di superfici ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] di tempo della durata di una generazione le popolazioni esplicano tale capacità mediante adattamenti di natura fisiologica, morfologica e comportamentale che, interagendo con i fattori ambientali, determinano i tassi di natalità e di mortalità. In ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] È quello che è successo con l’imperfetto (dei verbi in -ere) e il condizionale (di tutte le classi) in -ia, sicilianismi morfologici di grande fortuna anche in Toscana, dove pure devono subire la concorrenza delle forme indigene in -e(v)a e in -ei e ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....